CIVITAVECCHIA – “Ho letto integralmente le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Enel Tamburi, così come riportate dalle agenzie di stampa, e mi è immediatamente sorta una considerazione: perché non possiamo parlare anche qui, come a Taranto, di sviluppo dell’idrogeno?”.
Così il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.
“Come da nostro programma elettorale – prosegue il primo cittadino – le energie alternative devono trovare su questo territorio, proprio per la sua specificità, il terreno ideale per essere sviluppate. E se davvero l’idrogeno è una prospettiva, la considero una soluzione assai migliore delle ipotesi circolari citate per il dopo-carbone nell’audizione alla Camera che dovranno essere meglio specificate nelle sedi opportune.
Mi aspetto chiaramente di trovare in tutte le forze presenti in Consiglio comunale posizioni coerenti con le varie votazioni avute in tema di transizione energetica di Torre Valdaliga Nord, quindi anche da parte di movimenti e partiti che sostengono l’attuale compagine di governo e che possono e devono quindi esercitare, attraverso i propri referenti in Parlamento, “pressioni” in tal senso. Continuo – sottolinea Tedesco – ad essere disponibile ad incontrare il ministro Sergio Costa e sono certo che i consiglieri che appartengono allo stesso movimento politico sapranno impegnarsi per agevolare l’organizzazione di questo incontro.
Se l’idrogeno è “green” e l’Europa ha orientamenti e soprattutto fondi “green”, per quanto mi riguarda, si può iniziare da Civitavecchia”.