TARQUINIA – Scuola, a Tarquinia la campanella suonerà più tardi. Lo ha deciso il sindaco Alessandro Giulivi che oggi ha firmato l’ordinanza con la quale posticipa al 28 settembre l’avvio delle attività didattiche.
“Dopo una serie di colloqui con i dirigenti scolastici effettuati in questi giorni e una serie di sopralluoghi – spiega il sindaco – ho considerato la necessità di firmare una ordinanza sindacale con la quale, alla luce di oggettive criticità sanitarie riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado, programmata per il 14 settembre, al 28 settembre”.
“Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi giorni – sottolinea il primo cittadino – con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per la consultazione referendaria, ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i disagi a cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico. Nel contempo abbiamo anche collegialmente ritenuto necessario riaprire i termini dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire incontro a quelle famiglie che, con i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di usufruire del servizio scuolabus. E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l’intera comunità cittadina”.
Con l’ordinanza numero 34 il primo cittadino dispone l’inizio delle attività didattiche al 28 settembre per tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado (compreso il servizio di asilo nido).