Saranno celebrati solamente i procedimenti con misure cautelari. Il presidente del Tribunale Vigorito, dopo aver scritto al Ministero, ha adottato il provvedimento. Le udienze fissate saranno tutte rinviate d’ufficio al 2021
CIVITAVECCHIA -I processi penali nel Tribunale di Civitavecchia, a meno che non siano procedimenti con misure cautelari, saranno tutti rinviati d’ufficio al 2021.
Motivo?
Il numero dei giudici presenti è insufficiente con la conseguenza che, i collegi penali, sono stati ridotti. Il presidente di sezione è stato trasferito ad altro ufficio. Tre giudici su sette sono indisponibili perché in maternità.
A fronte di questa emergenza di personale, il presidente del Tribunale Francesco Vigorito, con Decreto n. 3924, firmato il 2 settembre scorso, ha rinviato d’ufficio tutte le udienze in calendario dal 3 settembre al 31 dicembre.
Fino a dicembre verranno celebrate solo le udienze preliminari nelle quali gli imputati sono detenuti o sono comunque destinatari di misure cautelari.
Davanti al gup, insomma, finiranno i procedimenti per reati di una certa gravità, o quantomeno quelli per i quali è stato necessario imporre una misura cautelare personale.
Il che, nel concreto, si tradurrà ad esempio nel blocco delle udienze per le archiviazioni, con l’arretrato che rischia di assumere numeri impressionanti.
Assoluta priorità all’attività dei gip sarà data alla stesura delle misure cautelari.
Per concentrarsi su questo aspetto del lavoro, è stato deciso di ridurre al minimo l’impegno sul fronte delle udienze, fatta eccezione per quelle che vedono coinvolti i destinatari di misure cautelari.
Nel decreto Vigorito scrive: “… il settore penale dibattimentale di questo tribunale soffrirà di una gravissima carenza di magistrati professionali in quanto alla mancanza del presidente di sezione, trasferito ad altro ufficio, si sono aggiunte negli scorsi mesi le assenze per maternità di altri 3 giudici (la dott.ssa Maellaro, la dott.ssa Di Iorio e la dott.ssa Bazuro) dei sette complessivi in organico.
Che è stata trasmessa alla Presidenza della Corte d’Appello in data 15 luglio 2020 la richiesta di applicazione o supplenza distrettuale e che in considerazione di tale situazione si è provveduto dapprima a ridurre i collegi penali da tre a due con la distribuzione ai collegi A e B dei processi assegnati al collegio C, poi ad integrare i collegi A e B con magistrati onorari”.
Tutto questi disagi sono ancor più appesantiti da un gran numero di procedimenti con misure cautelari, con scadenza entro gennaio 202, accumulatisi per il numero limitato di magistrati disponibili e per le conseguenze della riduzione dalla trattazione dei processi nel periodo della sospensione per l’emergenza COVID-19.
Le udienze collegiali saranno comunque regolarmente celebrate al solo scopo di stabilire un rinvio, quindi una nuova udienza, da calendarizzare a partire dal prossimo anno.
L’ufficio del gip-gup di Civitavecchia è uno di quelli che in Italia ha in media il maggior numero di fascicoli assegnati a ciascun giudice, tenuto conto peraltro che il tribunale si occupa anche di reati che vengono compiuti lungo il litorale laziale che va da Fiumicino (provincia di Roma) fino ai confini con la Toscana nell’ultimo Comune della provincia di Viterbo e cioè Pescia Romana.
Una situazione davvero incredibile che va ad aggiungersi all’abrogazione della prescrizione. Processi e inchieste che metteranno in crisi il già provato (anche dagli scandali) sistema giudiziario del Paese.
decretoN3924