Lo storico e critico d’arte: «Applico il «decreto Colosseo», voluto dal ministro Franceschini, convertito in legge dal Parlamento nel 2015, che equipara i musei ai «servizi essenziali»
ROMA – «Non ci penso proprio a chiudere i musei. Vediamo chi viene a chiuderli» Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera e sindaco di Sutri, sfida nuovamente il Governo. Dopo l’ordinanza che autorizza ristoranti, bar e pasticcerie a restare aperti oltre i limiti indicati dal Governo, adesso annuncia che terrà i musei aperti. E lo fa richiamando quanto stabilito dal cosiddetto «Decreto Colosseo», proposto dall’attuale ministro dei beni culturali Dario Franceschini, convertito in legge dal Parlamento nel 2015, che equipara i musei ai «servizi essenziali»
«I musei della città, Palazzo Doebbing e il Parco regionale dell’Antichissima Città di Sutri – spiega Sgarbi resteranno aperti in ottemperanza alla legge dichiarata “conquista di civiltà” dal ministro Franceschini, il Dgls16 settembre 2015 convertito in legge il 5 novembre 2015, in base alla quale la garanzia delle prestazioni in servizi essenziali come sanità e trasporti si estende a musei, monumenti, istituti e luoghi rilevanti del patrimonio culturale, storico e artistico nazionale. Come sono, appunto, i musei di Sutri»