Investimenti per giovani: come investire piccole somme nel 2020

Tanti risparmiatori vorrebbero iniziare a fare dei piccoli investimenti sicuri ma anche redditizi, ma dove rivolgersi? In tema di investimento, e risparmio, gli italiani hanno sempre avuto una buona propensione a essere parsimoniosi, e a mettere via da parte qualcosa per il proprio futuro. Gli ultimi anni sono stati molto complessi: cambiamento delle condizioni lavorative, crisi economica e alti tassi di disoccupazione hanno ridimensionato tale propensione. Gli italiani, e specie i giovani, molto difficilmente, oggi, riescono a risparmiare qualcosa da destinare al futuro.

Sono i soggetti più giovani quelli che devono affrontare la difficoltà più grossa: di fronte alla precarietà del mondo del lavoro, bisogna ottimizzare e risparmiare quando possibile, anche piccole somme, in modo da effettuare piccoli investimenti. Se si aggiunge il fatto che lasciare la propria liquidità sui conti correnti bancari non ha significato, considerati i tassi prossimi allo zero, si rende necessario capire cosa poter fare e se possibile, almeno, approcciare piccoli investimenti. Ma come iniziare ad investire?

Il periodo compreso tra i 20 e i 30 anni è l’arco temporale ideale per cominciare ad investire il proprio denaro e cominciare a farlo lavorare. Tuttavia, prima di investire il proprio denaro è bene che un giovane comprenda il valore del risparmio, primo fattore essenziale che contribuisce alla realizzazione delle finanze personali. Una volta messe in atto le prime strategie di risparmio e ottenuti i primi obiettivi, si potrà passare all’attività di investimento.

Se, dunque, ci sono possibilità durante questo 2020, sarebbe una buona idea cominciare a risparmiare. Anche piccoli investimenti mensili, una piccola somma, (magari 10,000 euro o anche quantità più sostanziose ovviamente, come 50.000 o 100000 euro) possono nel tempo diventare il primo mattone per un futuro finanziario più stabile e gettare le basi per l’acquisto di una casa, la crescita dei figli o semplicemente per tutelarti in vista della pensione (per maggiori informazioni sul tema puoi consultare il nostro servizio per costruire il tuo fondo pensione). È vero, per molti giovani le spese sono tante e i soldi non sembrano bastare mai. Per qualcuno risparmiare è sicuramente difficile se non impossibile, quindi anche un piccolo investimento può sembrare irrealizzabile. In molti altri casi, però, una semplice razionalizzazione delle proprie spese potrebbe rivelare delle sorprese inaspettate.

Una volta individuata una quota da destinare al risparmio e magari con l’aiuto di un piccolo capitale di partenza, un regalo di laurea o di compleanno, si può valutare la soluzione per entrare sul mercato e capire come investire piccole somme di denaro. Una buona strategia per il 2020 potrebbe essere quella di organizzare un PAC (Piano d’accumulo del capitale) che ti consenta di accrescere il tuo investimento a poco a poco attraverso versamenti ricorrenti.

Altro metodo potrebbe essere quello di investire in ETF, organismi di investimento collettivo del risparmio, le cui quote/ azioni sono negoziati in borsa (proprio come le azioni di società). L’obiettivo di un ETF è di replicare il più fedelmente possibile l’andamento di uno specifico indice. Gli ETF, infatti, offrono esposizione a un paniere di titoli (a volte molto ampi, di azioni, obbligazioni, etc.) e consentono quindi di coprire un intero mercato con un’unica contrattazione. Esiste un’ampia varietà di ETF che offre esposizione a diverse classi di attivo, aree geografiche, temi, settori ed emittenti. L’investimento in un singolo ETF offre la possibilità di ottenere un’esposizione ad uno o più mercati specifici mentre l’investimento in una pluralità di ETF consente di attuare una strategia d’investimento più sofisticata. Attraverso gli ETF è quindi possibile costruire portafogli e strategie d’investimento in base ai propri obiettivi finanziari. In breve, gli ETF rappresentano “mattoni” che consentono agli investitori di costruire il portafoglio di investimento desiderato. Gli ETF, dunque, consentono di diversificare l’investimento, avere costi nettamente inferiori rispetto ad altre soluzioni, ridurre i rischi.