VITERBO – Tra le tante leccornie che il Natale ci propone, abbiamo cercato alcune delle prelibatezze, assolutamente artigianali, che chef, pasticceri e piccole realtà locali stanno preparando in questo momento, cercando di allietare almeno i palati di queste feste che ci vedono in questa “edizione Covid”, tutti un po’ stralunati.
La chef Stefania Mancini del ristorante Enotria – L’ angoletto della Luce, presenta tre tipi di torrone: Brontolo con base al cioccolato bianco e ripieno al pistacchio di Bronte. Bueno, base al cioccolato bianco e crema di nocciole della Tuscia e Gojo ( parola che nel dialetto viterbese significa pazzerello, matto n.d.r.) caramello salato con arachidi e cioccolato bianco, oltre al torrone al Limoncello e il classico fondente alle nocciole e mandorle rivisitato con l’aggiunta nell’ impasto di torroncino bianco tradizionale.
Il panettone varia dal classico a quello senza glutine e lattosio, fino a pere e cioccolato e al pistacchio ” rigorosamente di Bronte” ci tiene a specificare la chef, “con una crosta esterna di pistacchi e un cuore di crema al pistacchio”.
“Per quest’ anno abbiamo proposto un unico formato da un chilo, visto le norme anti-covid che per queste feste non permettono il riunirsi di grandi nuclei familiari“, conclude Stefania.
Le squisitezze descritte le trovate da Enotria by Angoletto della Luce via Valle Piatta 2/4 Viterbo telefono +39 0761 346804