Aperitivi a base di pesce, ristorante gourmet e pizzeria, con i sapori della territorio
FORMIA – È una tradizione che si evolve senza mai dimenticare le proprie origini quella di Michele Chinappi che, con la moglie Angela e i figli Noemi e Christian (foto sotto), apre a Formia un nuovo ristorante, che porta il suo nome, nel cuore dello storico Rione della Torre di Mola, centro della movida formiana. A caratterizzare il locale che si affaccia in via Abate Tosti e colpisce per gli interni finemente curati dalla moglie Angela, una formula rinnovata più vicina alle diverse tipologie di clientela: lounge bar, ristorante gourmet, pizzeria e delivery con una parte dedicata in estate anche allo street food e una cantina in cui trovano posto le migliori etichette di vini italiani ed esteri.
Nel momento in cui la pandemia causata dal Coronavirus mette a dura prova il mondo della ristorazione, un segnale di ottimismo arriva così da questo imprenditore del basso Lazio sempre più convinto che la luce nel buio del lockdown si possa accendere solo con azioni coraggiose. Se poi l’impegno è supportato dalla fiducia delle banche nel finanziare il progetto ed è forte l’affetto di una clientela affezionata disposta a pazientare, allora tutto prende corpo con una passione e una determinazione che non possono lasciare il posto alle paure.
Si avvera così la promessa fatta al papà Giuseppe, apprezzato fornaio e pizzaiolo già negli anni Cinquanta, di uno spazio tutto proprio dove poter perpetrare nel segno della continuità l’attività di famiglia
Ad occuparsi della cucina lo chef Marco Bisleti, già insignito del Collare Cocorum dalla Federazione Italiana Cuochi, per la pluriennale esperienza maturata nella valorizzazione del pescato e dei prodotti locali esaltati da tecniche di preparazione in grado di far emergere profumi e sapori esclusivi di questa porzione di territorio.
Per la pizza, proposta sia nei gusti classici legati alla tradizione famigliare che in quelli più innovativi ispirati al mare, è invece Michele a curare personalmente l’impasto seguendo la sapienza artigiana ereditata dal padre.
Ad arricchire la proposta ristorativa anche una formula più snella e a prezzi contenuti pensata per una clientela giovane in abbinamento all’aperitivo, affidata ai figli Christian e Noemi, con apericena a base di pesce, ma anche piatti poveri e taglieri di salumi e carni di provenienza esclusivamente locale.
Negli intenti di Michele Chinappi, quello di voler creare un locale dinamico, ma anche etico e sostenibile in grado di plasmarsi a seconda delle richieste di un pubblico diversificato senza però mai far venir meno l’idea di una cucina che se da una parte vuole essere rassicurante, dall’altra sperimenta combinazioni di sapore che non tradiscono e che fondano le radici in una rinnovata capacità di offrire prodotti e servizi di eccellenza.