I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Viterbo, hanno tratto in arresto in cittadino straniero perché gravemente indiziato del delitto aggravato di detenzione e “spaccio” di sostanze stupefacenti.
Le indagini che hanno portato all’adozione del provvedimento restrittivo sono state avviate la scorsa estate, quando i militari, durante un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso, nei giardini pubblici posti a ridosso delle mura di Valle Faul (Viterbo) due giovani – un viterbese e un senegalese, entrambi già noti per i loro trascorsi giudiziari – mentre discutono animatamente tra loro. Gli accertamenti svolti nell’immediatezza hanno permesso di appurare che il motivo del litigio era legato a una compravendita di hascisc.
Le indagini sono state ulteriormente sviluppate, potendo così far emergere un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti condotta dallo straniero, affermatosi a Viterbo, Acquapendente e Grotte di Castro, come fornitore di numerosi giovani assuntori (alcuni anche minorenni) di droghe, quali hashish e marijuana.
Gli elementi indiziari raccolti dai militari hanno permesso alla Procura della Repubblica di Viterbo di ottenere dal G.I.P. l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dello straniero, che è stato rintracciato presso il centro accoglienza di Grotte Castro ed associato presso la Casa Circondariale di Frosinone.