VITERBO – La nota della Consigliera comunale Luisa Ciambella (Pd) a sostegno delle fasce più deboli della popolazione che hanno bisogno di risposte “concrete e tempestive”, soprattutto in questo preciso momento.
“A Viterbo aumentano gli indigenti a causa della pandemia, ma il Comune non libera tutte le risorse economiche a sua disposizione per il sostegno delle fasce più deboli. Una scelta inspiegabile. Mi riferisco ai 630mila euro assegnati a inizio dicembre a Palazzo dei Priori da Regione e Governo per rifinanziare la misura dei buoni spesa. L’obiettivo era quello di dare una risposta concreta e tempestiva alle persone in difficoltà. Da Natale invece siamo arrivati quasi a Pasqua e ancora niente.
Quando feci notare il problema, il sindaco rispose che il Comune avrebbe attivato la procedura non appena ultimata l’assegnazione dei buoni finanziati direttamente dall’amministrazione, così da non creare sovrapposizioni. Non condivisi la scelta. Vista l’emergenza, con i soldi in più si poteva benissimo estendere la platea dei beneficiari o in alternativa incrementare il contributo a chi ne aveva bisogno. Con le nuove procedure informatizzate per la presentazione delle domande, gli uffici non avrebbero avuto problemi a gestire le pratiche. Presi atto della decisione. Ora però l’attesa si sta prolungando un po’ troppo.
Il 9 febbraio è stato pubblicato sul sito del Comune l’elenco dei beneficiari del bando comunale, ma dell’avviso per i buoni finanziati da Regione e Governo non c’è ancora traccia. L’ultima volta tra bando e distribuzione sono passati più di 2 mesi, il rischio che si vada oltre Pasqua a questo punto è più che concreto. Per questo torno a chiedere che il Comune dia subito avvio all’iter. La Regione, inoltre, aveva dato la possibilità di coinvolgere nella distribuzione degli aiuti i soggetti che contro la povertà operano già sul campo, come l’emporio solidale. L’amministrazione – chiedo – ha fatto qualche passo in questa direzione?
Concludo con una notizia di questi giorni: sono stati pubblicati dal Ministero dell’Interno i dati del Fondo di solidarietà comunale 2021. A Palazzo dei Priori arriveranno oltre 5 milioni di euro, con una quota sostanziosa per il potenziamento e lo sviluppo dei servizi sociali: 330mila euro. In vista della stesura del prossimo bilancio auspico stavolta maggiore concretezza e tempestività nell’applicazione delle misure che saranno adottate”.