SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei, chiede all’Unesco che Torre Chiaruccia, il castello di Santa Severa e Castrum Novum diventino sito Unesco.
“Forse – spiega il primo cittadino – se Guglielmo Marconi non avesse scoperto, proprio qui a Santa Marinella le micro onde, oggi non saremmo arrivati su Marte”.
E’ orgoglioso il sindaco della cittadina balneare perché, a bordo della navicella Rover Perseverance che giovedì scorso e atterrata su Marte, nel suo sistema computerizzato erano stati inseriti, in modo che potessero viaggiare nello spazio, il nome e i dati dello “Science Park Guglielmo Marconi” di Santa Marinella.
Una scelta fatta per dare il giusto tributo al grande fisico e premio Nobel che, proprio dalla base aeronautica di Torre Chiaruccia su lungomare Capolinaro, attraverso i suoi esperimenti, diede vita all’era moderna e alla nascita della radio, della televisione, dei radar e della comunicazione, attraverso gli odierni sistemi di telefonia mobile.
Il Parco della Scienza e il museo marconiano sono così nuovamente saliti alla ribalta mondiale.
“La città – ha concluso Tidei – è felice e davvero onorata di questo riconoscimento, che ci ha permesso di avviare le procedure per ottenere l’inserimento del sito e dalla base aeronautica di Torre Chiaruccia, insieme al castello di Santa Severa e al costituendo parco archeologico di Castrum Novum, nel patrimonio mondiale Unesco”.