CIVITAVECCHIA – La Regione Lazio ha diffidato l’Agraria di Civitavecchia, inviando la nota anche al Prefetto di Roma.
Per questo Simona Galizia e Vincenzo Palombo (nella foto insieme al segretario del Pd Stefano Giannini), in rappresentanza di Fratelli d’Italia, hanno voluto sottolineare tale risultato con un simbolico blitz sotto gli uffici della Università Agraria di Civitavecchia.
Si tratta di un ulteriore passo avanti nella vicenda usi civici, dopo la svolta propiziata dai rappresentanti di Fratelli d’Italia alcuni giorni fa, con l’impegno assunto dalla Regione Lazio di incaricare un nuovo perito per la redazione di una nuova cartografia che ridefinirà, ex novo, la materia usi civici nel territorio di Civitavecchia.
Tutto ciò alla luce anche delle evidenze documentali che sono alla base delle recenti pronunce del commissario regionale degli usi civici, che ha accolto alcuni ricorsi presentati da cittadini che avevano giustamente contestato l’imposizione di usi civici sulle loro proprietà.
“Il fatto che la regione abbia già dato seguito al primo impegno assunto nell’ incontro avvenuto lo scorso 19 febbraio alla presenza del comitato usi civici, presentando una formale diffida all’Università Agraria di Civitavecchia, è un chiaro e tangibile segno della volontà di dare un segnale che, finalmente, rassicuri i nostri cittadini” così commenta Vincenzo Palombo, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli D’Italia.
“La Regione farà tornare alla normalità una situazione ingiusta e vessatoria che si è protratta per troppi anni; se ci sono state responsabilità nella gestione dell’Agraria di Civitavecchia è giusto che sia fatta luce. Ora attendiamo la nomina del perito e, personalmente, voglio ringraziare chi si è speso per la causa degli usi civici, a partire da tutto il partito locale di Fratelli d’Italia, il segretario del Pd di Civitavecchia Stefano Giannini, l’ex consigliere comunale Emanuele La Rosa e, naturalmente, gli amici del comitato Usi civici, con i quali non vediamo l’ora di mettere la parola fine a questa triste storia.” Così commenta l’ex assessore di Fratelli d’Italia Simona Galizia.