Il gruppo consigliare ha chiesto anche l’istituzione di una commissione d’indagine
ROMA – “La famosa ‘casa di vetro’, quale dovrebbe essere per Zingaretti la Regione Lazio, va in frantumi. Dopo la torbida vicenda delle mascherine e la recente inchiesta sui rifiuti che ha portato agli arresti domiciliari la dirigente Flaminia Tosini, ecco lo scandalo assunzioni.
Il gruppo FDI chiede le immediate dimissioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e che il Presidente Zingaretti mercoledì prossimo venga in aula, in occasione della seduta del Consiglio, a riferire sulla vicenda che ha portato all’assunzione di numeroso personale amministrativo presso l’UdP.” Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali Fdi.
“Abbiamo presentato un’interrogazione al presidente del consiglio regionale Buschini dove chiediamo al Presidente Zingaretti di conoscere prima di tutto quali siano i presupposti di urgenza per cui si è pensato di procedere all’assunzione di personale (anche se legittima) attingendo a due graduatorie di piccoli comuni per lo più nel periodo natalizio, prescindendo dalla procedura ordinaria che prevede, come da dettato costituzionale, la pubblicazione di un concorso pubblico aperto anche ai dipendenti per la quota di progressioni verticali interne spettanti al personale in conformità a quanto previsto dal vigente CCNL Funzioni Locali. In secondo luogo di conoscere se fosse proprio necessario assumere con urgenza nuove figure professionali di categoria “C” alla luce della vigente pianta organica di cui è dotato il Consiglio Regionale del Lazio.
Contestualmente all’interrogazione abbiamo predisposto una mozione dove chiediamo al Presidente Zingaretti di annullare la procedura messa in atto. Abbiamo inoltre richiesto l’istituzione di una commissione speciale d’indagine conoscitiva per sapere se ci sia stato o meno il necessario confronto con tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto prima di attivare questa singolare procedura e , inoltre, per verificare i curricula dei neo assunti alla luce delle asserite urgenze.
Come detto le figure interessate sono quasi tutte appartenenti alla categoria C e corre l’obbligo di chiedersi dove risieda l’urgenza di reperire risorse umane per mansioni già ampiamente reperibili all’interno del Consiglio regionale. L’urgenza si sarebbe potuta rinvenire per figure apicali, ma questo non è il caso. Infine sarebbe proprio interessante sapere perché tutti i neo assunti sono stati destinati all’Ufficio di Presidenza del Consiglio già abbondantemente ‘affollato’ di personale amministrativo e nessuno sia stato destinato alle strutture amministrative. Ce ne era davvero tutta questa necessità? Guarda caso – concludono gli esponenti regionali di Fdi – si tratta di figure riconducibili tutte al Pd e in parte minore ai 5 Stelle e alla Lega. Tutti o quasi con incarichi politici.”
Roma 29 marzo 2021