PERUGIA – Riservare una quota dei Fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE) previsti per l’Umbria agli attori economici della nostra regione: occorre favorire la procedura automatica di accesso ai contributi europei agli stakeholder del territorio consentita dai regolamenti comunitari e nazionali”.
Ad affermarlo sono l’On. Virginio Caparvi, segretario nazionale Lega Umbria ed il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa Paola Fioroni, responsabile del Dipartimento Economia Lega Umbria.
“Per uscire dalla stagnazione economica dobbiamo pensare a nuove regole e politiche che sappiano rilanciare la crescita economica e lo sviluppo sociale per far fronte in maniera sistemica alla crisi dell’economia regionale degli ultimi dieci anni acuita dalla pandemia – spiegano gli esponenti della Lega- serve ora un cambio di paradigma per cambiare regole e prospettive, adeguare la propria azione politica, a partire da una visione chiara dei nodi del mancato sviluppo regionale, perché non ci sarà nessun altro ciclo di crescita senza una riflessione nuova ed una strategia vincente sull’impiego dei fondi europei”.
“Un’opportunità unica per programmare un futuro in cui la dinamica del PIL regionale sia più elevata è offerta dagli strumenti comunitari – continuano Caparvi e la Fioroni- la nostra proposta, in questo senso, intende favorire approcci locali e subregionali di tipo partecipativo nell’accesso ai contributi europei dei Fondi SIE, nel contesto di un approccio strategico per garantire la definizione delle esigenze locali dal basso.
Tale iniziativa consentirà alle Associazioni di Categoria, alle PMI, alle Start-Up innovative ma anche ad enti pubblici, Università e organizzazioni di volontariato di elaborare proposte progettuali che favoriscano l’innovazione e lo sviluppo sostenibile con un elevato impatto socio-economico ed occupazionale nel territorio della nostra Regione, prevedono l’impiego di fondi europei per interventi cofinanzianti dai soggetti beneficiari”.
“Dobbiamo essere una delle prime regioni in Italia a promuovere concretamente un approccio partecipativo dei player regionali per lo sviluppo più organico e mirato dei progetti finanziabili con i fondi europei – aggiunge la Vicepresidente Fioroni- per questi motivi presenterò un atto di indirizzo per favorire la procedura automatica per l’impiego parziale di una quota dei fondi SIE, attraverso l’inserimento della norma nelle linee di indirizzo politico- programmatiche in base alle quali verranno elaborate le proposte dei Programmi Operativi Regionali ai sensi dell’art. 11 della L.R. 11/2014”.