I residenti protestano contro l’amministrazione che promette interventi che non avvengo mai
ACQUAPENDENTE – Sono decine le segnalazioni che giungono in redazione e che denunciano lo stato disastroso e di abbandono in cui versa “via Castagno d’Onano”. Un tratto di strada che si collega poi con la provinciale che conduce ad Onano.
Una situazione veramente assurda ed i residenti non ne possono più. Polvere, buche, cavi, chiodi. Una strada che somiglia molto di più a quella di una città bombardata che a quella di un paese civile.
Uno stato di abbandono totale che dura da quasi dieci anni.
Cantieri aperti, lavori di urbanizzazione iniziati e mai portati a termine.
La strada non asfaltata, dissestata, costeggiata in un piccolo tratto da un marciapiede a cemento grezzo. Scavi aperti e delineati malamente da una rete in plastica assolutamente non adeguata a garantire sicurezza per i pedoni.
Tombini con coperture fatte con tavolette di legno appoggiate precariamente.
Non parliamo poi di quello che si trova sui cigli della strada. Materiali di scarto dei cantieri abbandonati nell’incuria totale. Per non parlare poi dell’illuminazione che non esiste.
Pagare le tasse per avere i servizi non vale per i residenti della zona. Una situazione che andrebbe denunciato alle autorità competenti affinché obblighino l’amministrazione ad intervenire senza ulteriori perdite di tempo.