PERUGIA – La Lega Umbria esprime solidarietà e vicinanza al Segretario Federale Matteo Salvini, rinviato a giudizio per aver difeso i confini italiani nella vicenda Open Arms.
“Esprimiamo vicinanza ad un uomo che ha fatto quello per cui era stato votato dagli italiani e che coraggiosamente ha difeso i confini nazionali come sancisce anche articolo 52 della Costituzione (“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”).
Matteo Salvini ha fermato il traffico redditizio dell’immigrazione, arginando un sistema che non aveva a cuore la salvaguardia e la sicurezza del migrante, ma solo l’interesse di speculare sulle tratte di esseri umani e anche le ultime intercettazioni di no-global immigrazionisti lo confermano.
Quello che certa sinistra e alcune associazioni stanno celebrando in questo momento è un duro attacco alla sovranità popolare.
Non può passare il concetto che la volontà politica, ancorché espressa nella veste di ruolo ministeriale, possa essere processata.
Si è trattato di azioni che rientravano nell’esercizio del mandato da Ministro dell’Interno, condivise dal Governo sulla base di una volontà popolare democraticamente espressa.
Con questo processo potrebbe prendere forma un precedente estremamente pericoloso.
Ribadiamo l’assoluta vicinanza politica e umana a Matteo Salvini, il quale sta pagando il prezzo del coraggio e della libertà”.