Attig (Svolta): “Avevamo ragione sin dal primo minuto. Adesso azione di responsabilità nei confronti di chi ha permesso tutto questo”
CIVITAVECCHIA – La sentenza pubblicata questa mattina sul sito della Giustizia Amministrativa ha prodotto una vera e propria rivoluzione nel mega appalto affidato al Consorzio Stabile Tedeschi.
I giudici del tribunale amministrativo hanno annullato la delibera di assegnazione dell’appalto che tante polemiche avevano caratterizzato la prima parte della nuova amministrazione.
Questa la nota inviata dalla consigliera Fabiana Attig che tanto si era battuta sull’argomento:
“Abbiamo appreso che il Tar del Lazio ha annullato la gara delle pulizie degli immobili del Comune di Civitavecchia, accogliendo il ricorso di una delle concorrenti e precisamente della Società uscente.
Un ricorso che verteva principalmente sulla modalità con cui si era svolta la procedura di gara, affidata dal Comune alla Stazione appaltante CONFSERVIZI LAZIO. Il risultato è che il Comune è stato condannato al pagamento delle spese di lite insieme alla Confeservizi Lazio e che la gara è stata annullata e pertanto dovrà esser rifatta.
I Giudici amministratici con propria sentenza hanno infatti confermato tutti i dubbi e le perplessità cha fin dall’inizio del 2019 la sottoscritta aveva portato all’attenzione degli Uffici dei Lavori Pubblici e all’Amministrazione, attraverso la Commissione Consiliare di cui ero Presidente, cercando di evitare costi e danni per il Comune da un lato e una situazione di incertezza per i lavoratori e il servizio stesso.
Non soltanto non fui minimamente ascoltata, né tanto meno presero in considerazione pagine di verbali della commissione, ma addirittura ci fu chi tentò di far apparire la mia legittima attività di controllo, propria dei consiglieri comunali, come un tentativo da parte della sottoscritta di ingerenza in atti di gara.
Un ostruzionismo politico miope che in realtà ha causato fin da subito grandi problemi, quando appunto la lista La Svolta di cui sono Capogruppo propose che il servizio delle pulizie e portierato anziché spacchettarlo venisse affidato interamente alla CSP Srl, con tutti i risparmi per il Comune e i benefici che ne sarebbero derivati alla stessa partecipata. Non fummo ascoltati da chi all’epoca suggerì e caldeggiò per il Comune di Civitavecchia come stazione appaltante la Confeservizi Lazio.
Nei fatti possiamo oggi affermare che l’ex Assessore ai Lavori Pubblici non poteva e non voleva accogliere la nostra istanza perché aveva già deciso di mettere a gara il solo servizio delle pulizie con quel soggetto chiamato Confservizi Lazio che ha tutta la responsabilità dell’annullamento della gara per le motivazioni da me sempre sottolineate.
È del tutto evidente che anche questo appalto, tra le altre cose è stato il primo appalto esperito per il Comune di Civitavecchia dalla stazione appaltante, ha mostrato tutte le criticità già emerse dagli atti prodotti in occasione delle due gare fatte successivamente per il risanamento e rifacimento delle strade cittadine e che per le stesse.
Dubbi e criticità che a questo punto non si possono più sottacere trattandosi in primis di soldi pubblici nonché di legittimità delle procedure. Pertanto chiedo con urgenza che l’amministrazione provveda “ad horas” a revocare l’affidamento e attivare le procedure come da sentenza emessa dal TAR del Lazio, invito fin da subito il sindaco a fare chiarezza, nelle sedi competenti, a tutela della Pubblica Amministrazione su questa imbarazzante vicenda che certamente non finisce ma che avrà degli imbarazzanti strascichi.
smg civitavecchia