Approvata all’unanimità l’adozione del bilancio di previsione 2021. Il Presidente Musolino: “Oggi chiudiamo una lunga fase di instabilità amministrativa dell’ente che aveva caratterizzato i mesi precedenti. Si apre una nuova stagione di progettualità e crescita dei nostri scali”
CIVITAVECCHIA, 22 aprile – Si è tenuta oggi la seduta del Comitato di Gestione dell’Adsp del Mare Tirreno Centro Settentrionale presieduta da Pino Musolino.
Oltre al Presidente dell’Adsp e al Segretario Generale Paolo Risso, erano presenti il Direttore marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, C.V. Francesco Tomas, il Comandante della Capitaneria di porto di Roma-Fiumicino C.V. Antonio D’Amore, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta C.F. Federico Giorgi, il componente designato dalla Regione Lazio, Arch. Roberto Fiorelli e il componente designato dal Comune di Civitavecchia, Arch. Emiliano Scotti.
In apertura il Presidente ha dato comunicazione, in seguito alla designazione del giorno 20 aprile da parte del Sindaco di Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi, della nomina dell’Ing. Matteo Africano come componente del Comitato di Gestione, avvenuta con Decreto del Presidente dell’AdSP il 21 aprile. In data odierna è pervenuta all’AdSP la rinuncia all’incarico da parte dello stesso Ing. Africano, motivo per cui l’ente ha già provveduto a richiedere alla Città Metropolitana una nuova designazione, in modo da poter completare il Comitato di gestione auspicabilmente già per la prossima seduta dell’organo.
Il Comitato di Gestione ha approvato all’unanimità l’adozione del bilancio di previsione 2021, con il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, che ha ritenuto che le azioni e le previsioni contenute nel piano di risanamento presentato dall’Amministrazione come presupposto fondamentale del bilancio stesso fossero tali da consentire il rilascio di un parere favorevole da parte del collegio.
Dopo la bocciatura dello scorso dicembre del bilancio di previsione presentato dalla precedente Amministrazione, l’odierno voto unanime del Comitato di Gestione corona 4 mesi di lavoro corale dell’ente, sotto il nuovo vertice strategico, per risolvere un problema che avrebbe potuto pregiudicare il futuro stesso dell’AdSP e la sua capacità di porre in essere le azioni necessarie alla ripartenza dei porti del Network.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Musolino per l’accoglimento del piano di risanamento e delle azioni concrete rappresentate nel bilancio di previsione.
In sostanza, con il Decreto del Presidente AdSP MTCS n. 49 è stata individuata una procedura di Regolazione dello Stato di Crisi dell’Autorità. È stato contestualmente indicato il Piano di Risanamento quale strumento per rintracciare le risorse finanziarie necessarie all’ottenimento del pareggio di bilancio per il Rendiconto Generale 2020 e il Bilancio di Previsione 2021.
È stato stabilito di non fare ricorso alle previsioni di apporti di finanza nuova di cui al Decreto Rilancio 2020 perché considerate somme ad oggi scarsamente prevedibili per entità e temporalità nel riparto e comunque frutto di effetti di provvedimenti ministeriali di futura adozione.
Nel Piano di Risanamento viene dimostrato come attraverso l’utilizzo di strumenti ordinari, si annulla il prospettato disavanzo finanziario dell’esercizio 2021 che era stimato in 4,5 milioni di euro, con l’attuazione del Piano di Ristrutturazione del Debito e del Credito (ristrutturazione del credito: compensazione del debito ANAS spa; ristrutturazione del debito: sospensione del rimborso delle quote capitale dei mutui Cassa Depositi e Prestiti); Piano di Ristrutturazione del Personale (sospensione dell’erogazione premio produttività 2020); Piano di Revisione del Budget delle Società di Interesse Economico Generale (revisione del Budget SIEG, definizione dei livelli minimi di servizio); contrazione delle spese correnti.
“La soddisfazione – dichiara il Presidente Pino Musolino – per il raggiungimento di un risultato estremamente significativo e per nulla scontato è doppia perché rappresenta il raggiungimento di un obiettivo di rilievo ottenuto in soli 4 mesi, ma soprattutto come frutto di un lavoro interno senza ricorso a sostegni statali o regionali, senza nuove tasse che avrebbero sicuramente avuto un effetto recessivo sulla capacità di sviluppo dei traffici e sulla competitività dei porti gestiti dall’ente, senza ricorso al sistema bancario e quindi senza aver contratto nuovo debito, infine senza aver intaccato il consistente fondo rischi, mantenendo quindi inalterata la capacità dell’ente di far fronte al rischio di eventuali soccombenze nei contenziosi aperti”.
“L’adozione del bilancio di previsione come parte del piano di risanamento – prosegue Musolino – dimostra la bontà delle misure adottate, che sono frutto dell’impegno di tutta la struttura, che ha saputo immaginare e concretizzare un percorso innovativo e inedito, stante la carenza di puntuale normazione, per regolamentare e risolvere lo stato di crisi di una AdSP”.
“Con il voto di oggi – conclude Musolino – simbolicamente puntiamo a chiudere questa lunga fase di instabilità amministrativa dell’AdSP che aveva caratterizzato i mesi precedenti e anche formalmente segniamo il punto per voltare pagina e aprire una nuova stagione di progettualità e crescita dei nostri scali”.
Nella prossima seduta, che sarà convocata per il 29 aprile, il Comitato di Gestione discuterà il rendiconto generale del 2020.
Oggi, infine, è stato approvato il rilascio di ulteriori 2 concessioni demaniali per gli ultimi 2 stalli del mercato ittico di Porto Salvo a Gaeta.