La seduta del consiglio in programma per domani è saltata: entrambi i vicepresidenti sostengono di essere malati
ROMA – Il caso concorsopoli alla Regione Lazio non è finito: dopo l’apertura di un fascicolo da parte della Guardia di Finanza di Civitavecchia, lunedì l’Arma dei Carabinieri ha sequestrato all’interno del consiglio di presidenza gli atti sulle assunzoni nel consiglio regionale con il meccanismo della graduatoria di Allumiere.
Fonti del consiglio regionale confermano la linea dura decisa dal nuovo presidente Marco Vincenzi, intenzionato a fornire la massima trasparenza su ciò che è accaduto. Stando ad alcune indiscrezioni Vincenzi avrebbe usato il pugno duro nei confronti dell’ufficio di presidenza.
Il risultato è che il consiglio fissato per domani, mercoledì 28, è saltato per malattia. I due vicepresidenti, Giuseppe Cangemi della Lega e Devid Porrello del M5S, avrebbero infatti comunicato contemporaneamente la propria indisposizone, mandando cosi all’aria la seduta consiliare già in programma.