CIVITAVECCHIA – Il clochard che vive nei pressi della stazione di Civitavecchia non è Daniele Potenzoni. La conferma visiva l’abbiamo avuta noi stessi che lo abbiamo incontrato spesso e anche ieri quando ci abbiamo parlato.
Anche lui è visibilmente provato dalla vita in strada ma nulla ha a che fare l’uomo di 36 anni scomparso di casa il 15 giugno 2015 al termine di una visita a San Pietro per presenziare all’udienza papale.
Le segnalazioni alla redazione di Chi l’Ha Visto e del Corriere della Sera erano arrivate da alcuni cittadini del posto.
Vederlo nel volto fuga ogni dubbio e perplessità. I due non si somigliano minimamente.
, l’uomo che da oltre un anno si aggira per Civitavecchia circondato da sacchetti di plastica che usa anche come scarpe. A collegare l’identità dell’uomo con quella del ragazzo autistico di cui si sono perse le tracce sei anni fa e che i genitori continuano disperatamente a cercare attraverso la trasmissione “Chi l’ha visto?”, è stato un articolo apparso ieri sulla cronaca romana del “Corriere della sera”. E a quanto pare la segnalazione è arrivata proprio da Civitavecchia, da alcune persone che hanno associato la figura dell’anonimo clochard che si vede in giro per la città con quella del ragazzo scomparso, individuando anche delle rassomiglianze sul volto.
L’uomo che vive a Civitavecchia è un laureato che ha scelto di fare questa vita chissà per quale ragione personale.