L’ iniziativa rientra nella misura della Regione Lazio “Più notti, più sogni”
ROMA – Riguarderanno anche gli agriturismi gli incentivi delle Regione Lazio per favorire ed incrementare la presenza di turisti attraverso la misura “Più notti, più sogni”, finanziata dalla Giunta regionale con 10 milioni i euro. Due le formule previste: il 3+1 e il 5+2 che consentono di usufruire di una notte aggiuntiva gratuita nel primo caso e di due notti gratis nel secondo, a fronte di una prenotazione di tre o cinque giorni.
“E’ una misura che rappresenta una boccata di ossigeno per gli agriturismi – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – che hanno subito fortemente le conseguenze determinate dalla crisi economica causata dalla pandemia. Nella nostra regione sono presenti circa 1300 agriturismi con oltre 15 mila posti letto. Aziende strategiche per la nostra economia e anche per le nostre tradizioni, che hanno bisogno di essere supportati”.
Un anno difficile per gli agriturismi. “Un settore soggetto a continui stop – spiega Cristina Scappaticci, presidente di Terranostra Lazio – e poi a una lenta ripartenza nuovamente bloccata nei mesi scorsi con le restrizione imposte per contenere i contagi. Molte imprese sono state costrette a chiudere, altre continuano ad andare avanti a fatica. Nonostante e difficoltà la voglia di mettere in campo nuove idee e strategie per ripartire non mancano”.
Con questa nuova misura le notti aggiuntive saranno a carico della Regione Lazio e verranno liquidate alle strutture ricettive, che aderiranno all’avviso per manifestazione d’interesse pubblicato da LazioCrea. Nel bando sono previsti anche i criteri di legalità e regolarità a cui dovranno rispondere le strutture che intendono aderire.
“Questa misura consente di usufruire di notti gratis già a partire dal mese di luglio – aggiunge Granieri – e fino all’esaurimento dei 10 milioni di euro stanziati dalla Regione. Un sostegno per il quale ci siamo battuti sin da subito per aiutare un settore, come quello turistico, che che ha subito tagli ingenti a causa del Covid 19 e un calo di presenze ridotte del 77% nella nostra regione”.
Coldiretti Lazio ha avanzato anche delle proposte per contrastare le pratiche commerciali sleali volte a rafforzare gli interessi economici delle aziende in questo periodo così difficile e al tempo stesso garantire una maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori.
“Serve una liquidità immediata alle aziende – conclude Granieri – e progetti come quello recentemente approvato per rilanciare l’economia e attrarre nuovamente turisti, aiutando così questo comparto e l’indotto che genera”.