Civitavecchia – Tedesco chiede a Giulivi di ridiscutere i costi dei parcheggi sulla costa ma dimentica gli aumenti fatti in città

A Tarquinia previsti abbonamenti da 20 euro mensili (circa 66 centesimi al giorno) contro gli 8 euro giornalieri che si spendono nella Città di Traiano

CIVITAVECCHIA – Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi ha scoperto oggi una cosa che né lui né i suoi predecessori sapevano e cioè che prima di adottare un provvedimento all’interno dei confini del proprio comune deve avvisare, per “cortesia istituzionale“, il suo confinante Ernesto Tedesco, sindaco di Civitavecchia.

Cerchiamo di ricostruire i fatti per capire meglio l’ingerenza nell’altrui comune compiuta dal sindaco Ernesto Tedesco in versione Righeira.

Il Comune di Tarquinia, per il periodo estivo, ha deciso di raddoppiare il costo degli abbonamenti mensili, validi su tutto il territorio, dove sono previste le soste a pagamento delle vetture (famose strisce blu).

Dai 10 euro dello scorso anno si è passati ai 20 di quest’anno. Con 66 centesimi al giorno si può parcheggiare, però, ovunque ci sia posto, per tutto il giorno e indistintamente tra mare, litorale e centro città.

L’aumento da 33 centesimi a 66 centesimi al giorno ha mandato su tutte le furie il sindaco di Civitavecchia che, per evitare le pantegane e gli stabilimenti balneari ormai chiusi nel centro cittadino, ha sposato la polemica da banco del pesce di coloro che si trasferiscono nel vicino comune di Tarquinia dove le spiagge, da Sant’Agostino a Riva dei Tarquini sono comode, fruibili e super attrezzate.

Alessandro Giulivi è stato accusato dal suo omologo Ernesto Tedesco, di aver compiuto uno “sgarbo istituzionale“.

Nel pomeriggio di oggi ha diffuso un comunicato stampa dove, nero su bianco, ha criticato e rimproverato il vicino sindaco di Tarquinia, Alessandro.

Come si è permesso a raddoppiare l’abbonamento mensile per chi parcheggia nella zona balneare di Sant’Agostino e cioè da 10 euro dell’anno scorso ai 20 di quest’anno senza averlo prima concordato con lui?

Migliaia di civitavecchiesi si riversano sulle spiagge di Sant’Agostino, San Giorgio e via dicendo e sono costretti a parcheggiare per tutto il giorno, dalla mattina alle 9 fino alla sera alle 20 pagando l’esorbitante cifra di 66 centesimi al giorno e questo, per Tedesco, è inaccettabile.

Allora ci siamo domandati ma quanto fa pagare i parcheggi il sindaco di Civitavecchia?

Abbiamo pensato sicuramente meno di 20 euro mensili, altrimenti che senso avrebbe questa polemica tra comari spiaggiate sollevata dal sinnico civitavecchiese?

Ci siamo andati ad informare ma una premessa è d’obbligo, provate ad andare sul sito della Civitavecchia Servizi Pubblici e vedete se siete in grado di capirci qualcosa o se siete capaci a trovare quello che cercate.

Detto questo, alla fine abbiamo scoperto che, per un abbonamento mensile a Civitavecchia, bisogna spendere 50 euro al mese  (1,66 centesimi al giorno e quindi un euro in più di Tarquinia) ma, udite udite, il bello viene se si vuole sostare un solo giorno in città.

Chi da Tarquinia fa un salto a Civitavecchia per andare nella meravigliosa spiaggia del Pirgo, oppure si sposta per lavoro o per fare shopping, deve sapere che il costo dei parcheggi ha subito una vera e propria rivoluzione circa una decina di giorni fa.

Il sindaco Tedesco, o meglio la Civitavecchia Servizi Pubblici il cui socio unico è il Comune di Civitavecchia, ha uniformato l’orario di sosta a pagamento aggiungendo anche la fascia pomeridiana dalle 16 alle 20 a tutti quei parcheggi (400) che risultavano a pagamento solo dalle 8,30 alle 13 (come ad esempio in zona mercato) dove si va anche ad implementare una tariffa progressiva (0,50 centesimi la prima ora, 1 euro la seconda, 1,50 la terza e 1,50 la quarta fino al raggiungimento dell’importo massimo di 4 euro) fino alle 13 e poi di 1 euro all’ora (tariffa uniforme per tutti i parcheggi a pagamento) dalle 16 alle 20.

Insomma un aumento spropositato elevato ad euro al giorno per quei malcapitati che si trovano a sostare da mattina a sera per le vie di Civitavecchia e, badate bene, bisogna inserire il numero della targa della vettura mica si può passare da una ad un’altra come vorrebbe fosse fatto a Sant’Agostino…

Il sindaco Tedesco era in altre faccende affaccendato quando hanno aumentato le tariffe a Civitavecchia e quindi non ha potuto avvisare né il sindaco di Tarquinia né tutti gli altri confinanti perché la “cortesia istituzionale” è nel suo Dna e in questo caso si tratta di mera distrazione.

La domanda è: perché tanta attenzione del sindaco di CivitavecchiaErnesto Tedesco, per quello che ha fatto il sindaco Alessandro Giulivi nella vicina Tarquinia?

Semplice perché, come in tutto il resto delle cose, l’amministrazione comunale guidata da Ernesto Tedesco, oggi 8 giugno 2021, non ha ancora assegnato la gestione degli stabilimenti balneari cittadini del Dopo Lavoro Ferroviario, Pirgo, Isolotto del Pirgo, Prima Spiaggia e P.zza Betlemme.

Forse li farà aprire a fine luglio. Forse! Tanto c’è tempo e il coviddi è sempre in agguato.

Ecco quindi la necessità di distogliere l’attenzione dai problemi della Città di Civitavecchia intromettendosi nella politica altrui. Non è la prima volta che Ernesto Tedesco si avventura su strade a lui sconosciute, tortuose e forse non sarà neanche l’ultima.

Com’erano una volta le spiagge a Civitavecchia (ad oggi non c’è nulla) – foto Bignotizie

 

Le critiche sicuramente si possono fare, ci mancherebbe, ma quando si parla di “cortesia istituzionale” il primo pensiero, il sindaco Ernesto Tedesco, dovrebbe rivolgerlo ai propri concittadini che, per il secondo anno consecutivo, si ritrovano senza stabilimenti balneari lungo quel fazzoletto di mare che va da Forte Michelangelo al Porto Turistico di Traiano.

Comunque chi va al mare a mostrar le chiappe chiare a Sant’Agostino,quei 66 centesimi al giorno può sicuramente investirli o, in alternativa, può sempre stendere un asciugamano tra le pantegane del Pirgo e prendere il sole insieme “a le sasse che scottino” alla modica cifra di 8 euro al giorno o facendo un abbonamento mensile può abbatte la spesa a solo 1,66 euro al giorno.