“Homertà Homertà. Sulla RSA degli orrori”
SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Fabio Angeloni (Italia Viva): La decisione di pubblicare i nomi dei 17 indagati della casa degli orrori per anziani indifesi non è sfuggita alle ire garantiste della sinistra suburbana civitavecchiese ed ha dato il “là” alla campagna d’odio contro i giornalisti locali che riportavano tra quelle righe, tra quello obbrobrio i nomi dei presunti responsabili.
Esprimo loro la mia solidarietà.
Le stesse intelligenze sinistre non hanno invece mostrato altrettanta indignazione quando sul giornale è finito qualche professionista, con tanto di immagini delle circostanze dell’arresto (quelle sì illecite).
Con la stessa disinvoltura in occasione della mega truffa Cariciv da 25 milioni di euro, hanno accettato che nomi e cognomi di inquisiti e rinviati a giudizio venissero coperti o sostituiti dal simpatico termine “profili”.
Insomma il garantismo civitavecchiese ha gusti oscillanti tra il “grondante sangue” e il provincialissimo “homertà homertà”, a seconda della convenienza, ridendo in faccia alla libertà di stampa e alla coerenza.
Invece la questione è semplice: pubblicare o no i nomi degli indagati è una scelta libera del giornalista. E’ lui che se ne assume la responsabilità di fronte alla legge e ha diritto di non essere insultato o ancora peggio di venire additato alle tribù selvagge che popolano il pianeta facebook.