Miriam Segato, aveva appena finito di lavorare in un ristorante italiano quando è stata violentemente travolta. “Faremo luce su questa tragedia“, le parole dell’assessore ai Trasporti del comune di Parigi
PARIGI – Non ce l’ha fatta Miriam Segato, la 31enne originaria di Capalbio (Grosseto), investita a Parigi da due ragazze in monopattino che poi si sono date alla fuga. La giovane che lavorava in un ristorante della città è morta nella notte tra mercoledì e giovedì all’ospedale Pitiè Salpetrière di Parigi dove era ricoverata da lunedì, giorno dell’incidente. Intanto la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio involontario aggravato dalla fuga.
La giovane Miriam era da due anni a Parigi. Il sogno della sua vita, figlia del professore e maestro di musica Giovanni Segato, uomo di solidi valori, fondatore e anima del Coro Ager Cusanus di Orbetello, venuto a mancare cinque anni fa. Era la terza di quattro fratelli, e dopo aver lavorato in alcuni stabilimenti della Costa D’ Argento si era trasferita nella capitale francese, dove era felice, fino alla tragedia che l’ ha coinvolta.
I fatti
Erano da poco passate l’ una di notte, la giovane Miriam aveva appena “staccato” dal lavoro in Miriam Segato lavorava nel ristorante italiano Oenesteria di rue Grégoire de Tours, stava camminando insieme ad un’amica quando due ragazze in monopattino elettrico l’hanno travolta facendola cadere a terra: le sue condizioni sono apparse subito gravi poiché nella caduta ha violentemente sbattuto la testa a terra. Le due, come testimoniato dall’amica che era con lei e da diversi altri testimoni che hanno assistito all’incidente, non si sono fermate per soccorrerla ma sono fuggite.
Le condizioni di Miriam sono apparse disperate sin da subito: a soccorrerla sono stati i sommozzatori della brigata fluviale che sorvegliavano il fiume. Il tentativo iniziale è stato quello di rianimare la donna, visto che si trovava in arresto cardiaco e, nel mentre, sono stati chiamati i soccorsi. È stato eseguito un massaggio cardiaco durato 30 minuti, poi il suo cuore è ripartito, ma i medici dell’ospedale in cui era stata trasportata, il Pitié-Salpetrière, si sono detti sin dall’inizio molto pessimisti.
Appello delle autorità francesi
La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo aggravato dalla fuga e omissione di soccorso. La polizia ha lanciato un appello per ritrovare le due ragazze colpevoli dell’investimento,, mentre si studiano le immagini delle videocamere di sorveglianza.
La famiglia ha dato il benestare al donare gli organi, secondo le volontà di Miriam.
B.f.