Il dirigente comunale: “La missiva è stata un’iniziativa degli uffici su mia indicazione e il sindaco Tedesco non ne era a conoscenza”
CIVITAVECCHIA – Qualche giorno fa abbiamo dato notizia di una missiva del Comune di Civitavecchia, indirizzata al sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, dove si facevano presenti alcune criticità delle strade e stradine che confinano tra loro.
Strade sul territorio di Civitavecchia che dalla zona della Madonnina portano a Sant’Agostino e percorse dai bus della Civitavecchia Servizi Pubblici che, d’estate, sono prese d’assalto da quelli che hanno voglia di andare al mare.
Il dirigente comunale Sandro Giglio Marrani (nella foto) ci ha contattati per chiarire il contenuto di quella missiva: “Innanzi tutto voglio precisare che l’iniziativa non è stata di indirizzo politico ma tecnico. Dunque una mia iniziativa. L’averla interpretata come diffida è una ricostruzione giornalistica. Lungi da noi mettere il naso in casa altrui. Figuriamoci diffidare il sindaco di Tarquinia. Quella lettera aveva ed ha il solo scopo di mettere in guardia sia i suoi uffici, come i nostri, su eventuali pericoli che possono derivare dal dissesto del manto stradale. Avvertenza e non diffida quindi. Una lettera inviata anche ai mie sottoposti e ai dirigenti della nostra società in house che ha solo lo scopo di prevenire rischi di azioni risarcitorie su danni provocati per imperizia o trascuratezza”.