I lavori di realizzazione della banchina, finanziata dal progetto BClink con il porto di Barcellona, sono iniziati nel 2019 e si sono conclusi a marzo del 2021. Sono costati circa 6,5 milioni di euro, su un progetto complessivo di 21 milioni di euro tra finanziamenti europei e risorse proprie dell’AdSP
CIVITAVECCHIA – Il porto di Civitavecchia si dota di una nuova infrastruttura, la banchina 30, che permetterà di avere un ulteriore accosto e di accogliere navi di grande stazza così da supportare la ripresa, anche nel settore commerciale.
I lavori di realizzazione della banchina, finanziata dal progetto BClink con il porto di Barcellona, sono iniziati nel 2019 e si sono conclusi a marzo del 2021. Sono costati circa 6,5 milioni di euro, su un progetto complessivo di 21 milioni di euro tra finanziamenti europei e risorse proprie dell’AdSP. La banchina 30 è lunga 243 metri con una profondità di oltre 16 metri e sta ospitando, in questi giorni, la nave da crociera Seven Seas Splendor in sosta inoperosa.
Il commento. “Sono molto soddisfatto – spiega il Presidente Musolino – che il porto di Civitavecchia possa fare affidamento su una ulteriore banchina che ci permetterà di dare seguito, operativamente, a quanto annunciato nei mesi scorsi in un’ottica di ripresa dei traffici commerciali nel porto di Civitavecchia.” “Con la realizzazione di tali interventi infrastrutturali – conclude Musolino – il porto di Civitavecchia potrà assurgere a vero e proprio hub per Ro-Ro e Ro-Pax (principalmente ad oggi con collegamenti di linea con Tunisi e Barcellona oltre che con Sardegna e Sicilia) dell’Italia Centrale, nonché del traffico automotive e di quello delle merci deperibili”.