Ieri il Tribunale Amministrativo ha dato ragione al Comune ritenendo valido il provvedimento di demolizione degli immobili siti nelle aree non più vincolate dalla convenzione
MONTALTO DI CASTRO – Dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, che ha dato ragione all’amministrazione comunale, confermando l’efficacia dell’ordinanza di demolizione dei manufatti ritenuti abusivi dopo la decadenza della convenzione, non si è fatta attendere la replica di ENEL:
Con riferimento all’ordinanza emessa dal Tar Lazio che ha negato la sospensione dell’efficacia del provvedimento di demolizione degli immobili costituenti l’ex centrale nucleare di Montalto di Castro emesso dal Comune di Montalto, Enel Produzione informa che proporrà appello avanti al Consiglio di Stato chiedendo la modifica dell’ordinanza emessa, confidando che lo stesso ne sospenda l’efficacia.
L’Azienda sottolinea infatti che gli immobili sono stati realizzati sulla base di un decreto ministeriale e che l’interruzione dei lavori è avvenuta per legge, senza alcun effetto sulla legittimità delle opere già realizzate. Enel Produzione ritiene inoltre che l’esecuzione del provvedimento comporterebbe significative problematiche, come evidenziato nella relazione prodotta nel ricorso avanti al TAR e di cui lo stesso non ha tenuto conto.
Enel Produzione sta in ogni caso sviluppando da tempo una progettualità ampia ed articolata dell’intero sito, valutando anche il riutilizzo delle opere e ha anche manifestato al comune, da ultimo nell’accordo del 22 giugno u.s. , la disponibilità in una ottica di continua integrazione con il territorio a valutare le progettualità della comunità locale per il più proficuo riutilizzo dell’opera.