Anche a Viterbo ci sono dei “buoni cristiani”, si potrebbe far transitare Santa Rosa
SUTRI – Il sindaco Sgarbi, sollecitato dalla signora Genoveffa Ortolani (madre di Guido Casini de La Sfera d’Oro) la sera del concerto della banda “Caffarelli” in piazza del Comune, ha interpretato il sentimento religioso dei cittadini, e ha ordinato che Santa Dolcissima, patrona cittadina, come in ogni ricorrenza, il 16 settembre, possa uscire dalla cattedrale e fare il percorso dalla sua sede alla piazza municipale ripristinando la tradizione sospesa per le note vicende sanitarie ,e consentendo alla città di Sutri di ritrovare il rapporto spirituale e civile con la propria patrona attraverso le ragioni imperscrutabili della fede. Sgarbi ha parlato con il prefetto, che ha convenuto con la sua interpretazione, soprattutto dopo il concerto in piazza della banda di Sutri che ha visto una vasta e felice parte della cittadinanza presente, tra green pass obbligatorio e sosta libera ai tavolini del bar in concomitanza e in prossimità. Il primo cittadino spera che, pur nella contrazione processionale, un analogo procedimento ,per ristabilire il rapporto tra la patrona e la città, possa essere applicato anche per Santa Rosa a Viterbo. “I cittadini di Viterbo e di Sutri sono prima di tutto buoni cristiani”, ha dichiarato ecumenico Sgarbi.