Le telecamere di Mediaset sono andate da lui per fargli raccontare la rabbia di chi cerca di riabilitarsi dalla strada
VITERBO – Iacopo Di Marzio, un giovane viterbese dal passato turbolento. Stava cercando il proprio riscatto dalla vita di strada che tanti guai gli ha procurato. Si era rimesso in riga. Lavorava in circolo privato, scriveva e cantava canzoni prima che le “cazzate”, compiute anni prima, gli presentassero il conto rovinando quasi tutto. Adesso che si stava riabilitando ha perso molto ma non la speranza. Da circa un anno è detenuto nel carcere di Mammagialla ma presto tornerà a casa e potrà ricominciare da dove era rimasto. Non tornerà più ad essere quello che è stato ma una persona nuova. Trascorre il suo tempo tra palestra, lavoro, studio e stesura di testi che saranno le sue prossime canzoni.
La sua storia, la sua rabbia raccontata nelle canzoni che circolano da mesi sul web hanno trovato però la via dell’ascolto più impensata e i suoi sostenitori sono aumentati in modo esponenziale. La sua è una storia da raccontare non da lasciare chiusa tra quelle infami mura.
Le telecamere di Mediaset lo hanno cercato per mesi e, dopo tanta burocrazia, il sostegno della madre e degli amici, sono riuscite ad entrare, grazie alla disponibilità del direttore del carcere di Mammagialla, del DAP, nel posto dove è rinchiuso da circa un anno e si comporta in modo esemplare.
Martedì 28 la sua storia sarà raccontata nella trasmissione “Buoni o Cattivi”.
Buoni o Cattivi è un programma televisivo che va in onda su Italia 1 e che può essere visionato in diretta streaming (durante il periodo di messa in onda) e on demand – in entrambi i casi a titolo gratuito – grazie alla piattaforma Mediaset Infinity.
Il programma è condotto dalla giornalista Veronica Gentili e da lei ideato, è un appuntamento televisivo di genere talk show, con spazio dedicato anche alle storie difficili, come quella di Iacopo che merita di essere raccontata. Il percorso che lo ha portato ad essere “El Bronson 8th”.
Nella squadra, oltre alla Gentili, sono presenti, tra i vari professionisti, anche il regista Roberto Burchielli, Salvatore Scialo, anima della fotografia, e Davide Nervi, scenografo.
Iacopo deve tornare in libertà perché il percorso da lui iniziato non può essere demolito da una giustizia che gli ha presentato il conto dopo 10 anni. Tifoso della Lazio, ultrà della sua amata Viterbese, cantante rap. La sua rabbia e i suoi errori raccontati per non far cadere quei giovani che, come lui, sono cresciuti in quartieri difficili.
Questo è il promo della trasmissione che andrà in onda martedì prossimo, 28 settembre alle 21.15, in prima serata.