VITERBO – I carabinieri delle Stazioni di Grotte di Castro e di Capodimonte unitamente ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Viterbo in due distinte attività di controllo sviluppate a seguito di mirate note informative hanno scoperto e denunciato per truffa ed illecita percezione del reddito di cittadinanza a Grotte di Castro una donna originaria di Roma, e di fatto domiciliata a Roma che in modo fraudolento ha certificato la sua residenza nel comune di Grotte di Castro ed ha percepito ad oggi 6000 euro di reddito, prontamente sospeso in seguito alla denuncia dei carabinieri, a Capodimonte una donna di origini marocchine, che i carabinieri hanno scoperto avere presentato false attestazioni anagrafiche per ottenere il beneficio, che ad oggi ammonta a 7.600 euro.
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