VITERBO – Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, nella tarda serata dello scorso 12 novembre, personale della Polizia di Stato della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo è intervenuto presso un’abitazione ubicata al pianterreno di uno stabile di una strada periferica del capoluogo, a seguito di una violenta lite familiare segnalata sul numero di emergenza NUE 112.
Sul posto gli operatori hanno accertato che, all’interno dell’appartamento un 31enne viterbese, dopo aver insultato e minacciato a più riprese i suoi genitori, aveva aggredito il padre 62enne, costretto a letto da una disabilità del 100%, provocandogli una contusione al polso destro.
Successivamente il soggetto, in preda a forte agitazione, colpiva le porte interne della casa danneggiandole e procurandosi ferite ad una mano.
Gli Agenti hanno immediatamente bloccato il giovane, impedendo così conseguenze più gravi della sua azione violenta, ponendolo prontamente a disposizione dell’Autorità giudiziaria che, in considerazione del fatto che lo stesso non era nuovo a episodi di maltrattamento in danno del padre malato, decideva nei suoi confronti la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai genitori.