VITERBO – È stato sospeso il processo a carico di un buttafuori 20enne accusato di violenza sessuale ai danni di una 17enne adescata in discoteca.
Ieri il collegio presieduto dal giudice Eugenio Turco ha disposto che l’imputato assistito dall’avvocato Luigi Mancini venga ricoverato in una Rems, considerando il comportamento scorretto del giovane durante la detenzione ai domiciliari e alla luce della momentanea incapacità di stare in giudizio, stabilita dal parere rilasciato il primo dicembre dal consulente tecnico.
Infatti secondo il perito nominato dal Tribunale, il dottor Alessandro Pinnavaia, il 20enne sarebbe un manipolatore in grado di sedurre chiunque.
Il terzetto collegiale aveva affidato al medico legale l’incarico di eseguire una perizia psichiatrica.
Tuttavia non essendo psichiatra, l’esperto si è avvalso della documentazione agli atti. Stando a quanto illustrato dal perito il 20enne avrebbe una personalità borderline, sarebbe affetto da un vizio parziale di mente e sarebbe socialmente pericoloso e inoltre non in grado di prendere parte al processo, precisando inoltre che fosse necessario che il ragazzo fosse ospitato in una struttura adeguata. Nel settembre del 2020, l’imputato approcciò la giovanissima nella discoteca in cui lavorava e l’avrebbe costretta in un paio di occasioni a seguirlo in un b&b, dove si sarebbero consumate le violenze e avrebbe minacciato non solo la presunta vittima ma anche i suoi famigliari.