Il weekend prima di Natale sarà all’insegna del gelo proveniente dalla Russia. Nelle prossime ore assisteremo a una prima irruzione di aria fredda, dalla prossima settimana, poi, un altro ingresso ancor più freddo potrebbe interagire con l’arrivo di perturbazioni atlantiche.
Secondo quanto riportato da 3BMeteo, tra sabato e domenica una corrente di aria fredda, proveniente dai Balcani punterà dritta verso l’Italia meridionale dove la nuvolosità aumenterà rapidamente con occasionali spruzzate di neve a quote basse in Puglia e Basilicata.
Sul resto d’Italia il tempo sarà più stabile e soleggiato, ma sulla Pianura Padana tornerà il rischio nebbia, talvolta anche persistente. Portandoci con lo sguardo nei giorni successivi, l’alta pressione continuerà a proteggere il nostro Paese almeno fino a mercoledì 22 dicembre, dopo di che torneranno le perturbazioni atlantiche.
A partire dalla vigilia di Natale e almeno fino a Santo Stefano un intenso fronte perturbato alimentato da aria fredda in quota e sospinto da intensi venti meridionali, raggiungerà l’Italia con precipitazioni abbondanti al nord e sulle regioni tirreniche. La neve cadrà copiosa sui settori alpini sopra i 1000 metri di quota.