Sospetta ischemia cerebrale per l’uomo trovato in stato di semincoscienza in casa
CIVITELLA D’AGLIANO – I carabinieri della locale stazione, durante il servizio di pattuglia con finalità perlustrative e di osservazione, mentre transitavano nella frazione di San Michele in Teverina, venivano allertati da un uomo in stato di agitazione poiché lo zio ottantacinquenne che viveva da solo, non rispondeva alle chiamate, mettendoli al corrente anche del fatto che la porta dell’abitazione dell’ anziano era chiusa con le chiavi inserite dall’interno quindi con l’ impossibilità di accedere. L’uomo sempre in modo molto concitato aggiungeva anche che aveva appena richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del personale sanitario, avendo sentito lamenti provenienti da parte dell’anziano zio dall’interno della dimora. I carabinieri di pattuglia, accertata la gravità della situazione e acquisito il consenso del nipote, senza indugiare hanno forzato la finestra del piano terra, trovando l’anziano riverso sul pavimento della sala da pranzo, in stato confusionale. L’ anziano , peraltro parroco della parrocchia di Graffignano, veniva quindi immediatamente assistito e fatto trasportare con l’ambulanza all’ospedale Belcolle di Viterbo per “sospetta ischemia cerebrale”.