“Occorre redarre nuovi progetti con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”
TERNI – “La Cascata delle Marmore rappresenta un grande attrattore turistico, capace realmente di delineare la Terni turistica che tutti noi vogliamo, occorre pertanto che l’Amministrazione Comunale non incassi solo da questo sito ma investa risorse proprie e quelle del Pnrr che rappresenta uno strumento per andare ben oltre le manutenzioni ma per valorizzare i grandi asset dello sviluppo futuro”. Lo dichiara il consigliere comunale Valdimiro Orsini (Gruppo Misto), in un’interrogazione al Sindaco di Terni, con allegato atto di indirizzo da sottoporre alla valutazione del consiglio comunale.
L’esponente consiliare chiede al Sindaco Latini chiarimenti “in merito allo stato dei servizi igienici presenti nel tourist shop e nella zona escursionistica, i quali risultano insufficienti e datati, e hanno già mostrato problemi di malfunzionamento nei periodi di maggiore afflusso dei turisti”.
Orsini afferma che “già nel 2019 tale situazione era stata portata all’attenzione dell’amministrazione comunale e dell’allora assessore al turismo che, in risposta ad un’altra interrogazione consiliare, annunciava l’intenzione di iniziare i lavori per il bagno del belvedere inferiore nel 2020, utilizzando 200 mila euro di un mutuo da sbloccare o, qualora non fosse stato possibile, gli introiti dei biglietti”.
L’interrogante chiede di conoscere i motivi dei mancati lavori, di capire se il mutuo indicato sia stato impiegato per altri interventi o se sia ancora inutilizzato e di conoscere i piani della giunta rispetto all’esecuzione dei lavori, anche in vista dell’imminente riapertura della stagione turistica.
Nell’atto di indirizzo Orsini dichiara che “proprio al fine di aumentare l’attrattività del sito appare necessario un più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area della Cascata delle Marmore e dei territori vicini”.
Orsini sollecita Sindaco e Giunta alla” redazione di nuovi progetti, da finanziare con i fondi del Pnrr, per la realizzazione di una passerella pedonale di collegamento tra piazzale Byron e il sentiero che conduce al belvedere Penna Rossa, di un sistema meccanizzato per il collegamento da piazzale G. Vasi al parco Campacci, restaurando i vecchi canali, le vasche di carico e l’area di sedime dove passavano le vecchie condotte e un parcheggio a monte della Cascata, zona ex Snia Viscos”.