CIVITAVECCHIA – Per il ciclo di incontri I giovedì dell’Archeologia, organizzati dal Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia in collaborazione con il Comune di Civitavecchia, in programma il giovedì alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale “ “A. Cialdi”, Piazza Calamatta, 18 – Civitavecchia, giovedì 17 febbraio prossimo Massimo Victor David (Univ. Sapienza, Roma) illustrerà Aquenses cognomine taurini: una città in tre parole.
La notizia dell’esistenza di città romana chiamata Aquae Tauri dipende dalle parole di Plinio il Vecchio nel suo rigoroso elenco dei municipia dell’Etruria (Nat. Hist., III, 52).
Si devono attendere più di trecento anni per avere qualcosa in più dalle fonti, anzi per avere un’immagine capace di fare luce sull’organizzazione del territorio che oggi dipende da Civitavecchia.
Una vera e propria fotografia del territorio, è restituita infatti dalla Tabula Peutingeriana, un documento di straordinaria importanza degli inizi del V secolo.
Da allora il silenzio è calato su un’intera città che ha lasciato di sé solo vaghi richiami impressi nella toponomastica.
Nel 2016, in ragione dell’intesa tra le due maggiori istituzioni universitarie italiane (Sapienza e Alma Mater Studiorum) e grazie all’interesse manifestato dal Ministero per i Beni Culturali, sono iniziate le prime indagini archeologiche svolte in un’ampia area in parte occupata da un santuario delle acque emerso in seguito alle prime prospezioni geofisiche.