Confermata la strumentale impostazione dell’esposto di Medov. Adesso via ai lavori
CIVITAVECCHIA – Ieri il Tribunale di Civitavecchia ha nuovamente accolto la richiesta di archiviazione avanzata e ribadita dalla Procura della Repubblica bocciando l’opposizione presentata da Medov contro l’aggiudicazione dei lavori del Porto Storico ad appannaggio della Roma Marina Yachting.
L’esposto era basati su una presunta turbativa d’asta ed era farcito di illazioni e suggestioni.
Ne scaturirono avvisi di garanzia, intercettazioni, perquisizioni che videro protagonisti l’ex presidente dell’AdSp Francesco Maria di Majo, il segretario generale Roberta Macii e i fratelli Guido e Edgardo Azzopardi.
Il blitz della Guardia di Finanza all’interno dello scalo, nell’ambito dell’inchiesta aperta dal sostituto procuratore Alessandro Gentile fece molto clamore e, di fatto, ha ritardato i lavori di quasi quattro anni.
Mesi di indagini e di verifiche sulla copiosa documentazione acquisita hanno portato il magistrato a chiedere l’archiviazione per ben due volte. Non ci saranno ulteriori strascichi e finalmente i lavori potranno iniziare.