TARQUINIA – Importante novità nell’ambito della promozione turistica del territorio. Mercoledì si è svolto il primo dei quattro appuntamenti denominato “Farnesiana outdoor games” e rivolto agli operatori di settore specializzati sull’ ”outdoor turism” all’interno del progetto “We Were Etruscans”, finalizzato alla promozione delle destinazioni turistiche Tuscia-Maremma Laziale e Litorale.
Questa iniziativa di rilancio e promozione della destinazione Maremma Laziale e Tuscia nasce grazie al contributo concesso dalla Regione Lazio e rientra in quelle misure relative a “interventi di sostegno al territorio per il rilancio del turismo del Lazio D.G.R. 3 novembre 2020, n. 759 – D.G.R. 26 gennaio 2021, n. 16”.
Il soggetto gestore dell’iniziativa è l’Ats, formata dall’Associazione Terre della Farnesiana (capofila), da Cna Viterbo-Civitavecchia, dall’Anteas Viterbo e dal tour operator di incoming MyLoveItaly Travel&Experiences con il supporto e patrocinio del Comune di Tarquinia.
«La finalità del progetto – spiegano gli organizzatori – è quella di ripensare e ridisegnare in maniera integrata, sostenibile, accessibile gli itinerari e i prodotti turistici così come erano prima della pandemia. Da questa tragedia vogliamo provare a cogliere l’opportunità di promuovere diversamente i nostri territori rispetto al passato».
Il prossimo appuntamento è per domani, sabato 26, a Tarquinia: “Dai principi Etruschi ai Signori Medioevali”, nell’ambito del quale sarà prevista la presentazione del nuovo circuito civico realizzato dal Comune di Tarquinia, partner dell’iniziativa. «Abbiamo fin da subito dato il nostro patrocinio per la presentazione del bando, e siamo disponibili a collaborare alle iniziative messe in campo da questo primo educational realizzato durante la ripresa da covid-19 – spiega l’assessora al Turismo Martina Tosoni – Siamo convinti in questo momento di puntare sul turismo di prossimità, che in questo momento di ripresa si conferma uno dei settori trainanti di questo mercato. In molti stanno scoprendo un territorio stupefacente oltre che per il patrimonio archeologico, anche per i suoi sentieri naturalistici e per l’enogastronomia. Il covid in qualche modo è stato da stimolo anche per i nostri operatori oggi sempre più concentrati e impegnati a perfezionarsi sull’accoglienza e sulle offerte proposte. Ringrazio il soggetto gestore dell’iniziativa, l’Ats, che con questo contributo ha anche dato nuovo impulso alle guide turistiche del nostro territorio, anch’esse colpite fortemente dalla crisi generata dall’epidemia da covid-19».