Due episodi ieri a Boccea e Selva Candida. Una gang ha fatto dirottare un mezzo
ROMA – “Non accennano a fermarsi le aggressioni agli autisti Atac a Roma, come nel caso dei due episodi avvenuti ieri a Boccea e Selva Candida, con un mezzo pubblico addirittura dirottato sotto minaccia di una gang. Non c’è più tempo, non servono altre promesse non mantenute, occorre una sola cosa, chiesta dai dipendenti con forza, ovvero un impegno concreto nel dotare da qui a breve tutti gli autobus di linea della Capitale con una cabina blindata a prova di assalto, per proteggere i lavoratori dell’azienda”. Lo afferma in una nota Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega. “Quello dell’autista Atac, unitamente a quello del controllore – prosegue – sta diventando uno dei mestieri più pericolosi della Capitale, con centinaia di uomini e donne aggredite solo negli ultimi anni, una vera e propria escalation. Videocamere e pulsanti di SOS non sono sufficienti, dal momento che nel tempo necessario alle forze dell’ordine per raggiungere la vettura, i malviventi potrebbero già essersi dileguati. Il sindaco Gualtieri esca dalla bolla di sapone in cui è entrato appena eletto, ordini nuovi mezzi dotati di cabine di sicurezza e chieda subito un tavolo tecnico tra gli enti preposti per approvare in tempi urgenti un protocollo d’intesa su misure atte a garantire, con effetto immediato, la sicurezza delle migliaia di lavoratori Atac in servizio nella nostra città“.