Da ieri sono iniziati i controlli (all’apparenza di routine) presso la discarica dei gabbiani
VITERBO – La “discarica dei gabbiani” ovvero quella di Monterazzano, alle porte di Viterbo, in queste ore è stata oggetto di visite degli uomini dell’Arpa (così dicono).
Controlli di routine ma anche no. La Discarica dei gabbiani ha ricevuto la visita degli uomini dell’Arpa per controllare i pozzetti dove scorrono i percolati dell’invaso ormai quasi colmo dei rifiuti romani.
Controlli particolari che vogliono verificare l’anomalia che ha caratterizzato queste ultime settimane l’invaso di Monterazzano.
Non sembra una discarica ma un’osai naturale di Gabbiani. Una sorta di isola felice dove i voraci volatili marini trovano cibo in quantità illimitata.
L’anomalia è proprio questa. Non dovrebbe esserci rifiuto umido. Non dovrebbe esserci cibo “fresco”. Tuttavia i gabbiani da decine sono diventati centinaia e ormai possiamo dire anche migliaia.
Evidentemente il rifiuto che viene introdotto in discarica non è come dovrebbe essere e cioè trattato e essiccato.
La pioggia degli ultimi giorni ha probabilmente spinto chi deve controllare e verificare, che ciò che viene scaricato nelle “buche” non provochi danni ambientali e rispetti la legge.
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