Lo strumento coordina tutte le attività di protezione civile dell’ente in caso di crisi e calamità
VITORCHIANO – Il consiglio comunale, nella seduta dello scorso 17 marzo 2022, ha approvato il nuovo Piano di emergenza comunale (PEC), strumento operativo che, in presenza di eventi calamitosi o di emergenze di rilievo, consente di coordinare le attività della struttura del Comune nel quadro delle competenze di tutti gli enti e organi preposti alla protezione civile, comprese le associazioni di volontariato.
L’adozione del nuovo Piano di emergenza comunale, che sostituisce la precedente versione adottata nel dicembre 2016, è ispirato a una visione non più limitata al solo soccorso, ma a un’attività integrata che trae origine dalla previsione e dalla prevenzione, al fine di minimizzare i rischi per l’incolumità pubblica. Il fine ultimo è una gestione globale dell’emergenza, dall’analisi delle criticità territoriali in termini geomorfologici e antropici all’organizzazione di tutte le procedure, dall’attività di monitoraggio del territorio all’azione in caso di crisi.
“In un periodo particolarmente delicato come questo – spiega il sindaco Ruggero Grassotti – per un’amministrazione comunale è d’obbligo, oltre che urgente, migliorare e potenziare gli strumenti di cui dotarsi per affrontare al meglio emergenze e calamità. Il nuovo PEC mette a sistema tutta la struttura comunale preposta alla protezione civile”.
Infatti, a livello comunale, la normativa specifica che alla definizione dei piani di protezione civile comunale e al loro aggiornamento devono concorrere tutti i settori dell’amministrazione, sotto il coordinamento del servizio di protezione civile, se esistente. È necessario inoltre un aggiornamento costante del piano per i dati di rapida evoluzione, quali ad esempio la rubrica, i responsabili dell’amministrazione, le risorse disponibili, i ruoli e l’adeguamento alle nuove norme e direttive.
Quindi, nell’ottica della necessità di una costante revisione e aggiornamento, il nuovo piano si è profondamente rinnovato, in particolare in alcune sezioni: inquadramento territoriale, geologico strutturale e regionale; caratteristiche climatiche; rischio sismico; nuove schede per gli eventi di rischio; aggiornamenti relativi a dati di base, servizi a rete e infrastrutture, edifici strategici e rilevanti, stabilimenti e impianti rilevanti ai fini della protezione civile, scenari di rischio, organizzazione e risorse del sistema comunale e protezione civile; istituzioni e soggetti operativi della protezione civile; organizzazione volontariato.
Nei servizi essenziali, oltre all’aggiornamento, è stata inserita la sezione relativa ai servizi sanitari e assistenziali. Sono state aggiornate, sostituite o integrate alcune aree di attesa e di accoglienza e inseriti il sito per destinazione temporanea dei rifiuti in caso di emergenza, le sezioni relative a rischio sanitario e assistenza ai disabili (prima assente, con individuazione delle relative aree di emergenza, attesa, ricovero e di ammassamento), protezione dei minori (prima assente), schemi di ordinanze necessarie in caso di emergenza (prima completamente assente), schema di coordinamento e flusso delle comunicazioni ai diversi livelli territoriali, la tabella degli acronimi necessaria in caso di emergenza. Rielaborate infine le tavole allegate operando, come richiesto dalle linee guida regionali, in ambiente GIS e come base cartografica la CTR (Carta tecnica regionale) in scala 1/10.000, la tavola relativa ai disabili e quella ai minori.
“Saranno a breve organizzati – conclude l’assessore a servizi sociali, scuole e protezione civile Fabio Fanelli – incontri pubblici con la popolazione, le attività produttive e commerciali, le associazioni e le scuole con il fine di far conoscere a tutti questo importante strumento. Sarà inoltre acquistata e posizionata sul territorio la relativa cartellonistica di sicurezza. Compito dell’amministrazione sarà poi sfruttarlo anche nelle apposite sedi istituzionali per le richieste di specifici e mirati contributi economici necessari per potenziare strumenti attuativi, attrezzature, mezzi nonché proseguire in un percorso di formazione continua, in particolare del gruppo comunale volontari di Protezione Civile, e permettere di poter affrontare in modo coerente le potenziali criticità descritte nel piano”.
Il PEC è già pubblico e liberamente consultabile sul sito istituzionale del Comune di Vitorchiano (www.comune.vitorchiano.vt.it).