PERUGIA – La Procura di Perugia ha ipotizzato il reato di omicidio colposo per la morte di Vincenzo Bosco, 40 anni, avvenuta nell’ospedale Santa Maria della Misericordia del capoluogo umbro. All’uomo, infatti, è stato trovato un ago chirurgico nei bronchi. Indagati quattro medici e due infermieri dell’ospedale.
Come spiega il Corriere della Sera, il 40enne era stato ricoverato il 22 aprile scorso per un intervento in day surgery, programmato da tempo e con dimissioni previste in giornata. Poco dopo l’inizio dell’intervento, Vincenzo Bosco aveva avuto gravi problemi respiratori, con l’operazione subito sospesa e alcuni accertamenti. Una Tac avrebbe evidenziato la presenza di un ago di due centimetri, usato per le iniezioni, all’altezza di uno dei bronchi. L’ago era stato subito rimosso, ma dopo un miglioramento le condizioni di salute dell’uomo erano peggiorate, fino a portarlo alla morte quattro giorni dopo.
La Procura di Perugia ha anche diposto l’autopsia e una consulenza medico-legale, per stabilire non solo le cause della morte, ma anche come l’ago sia entrato nelle vie respiratorie e per quanto tempo vi sia rimasto.