Secondo le indagini della polizia di Stato, il medico anestesista al policlinico di Tor Vergata era allo stesso tempo spacciatore di hashish
ROMA – Dai reparti del policlinico di Tor Vergata, allo spaccio di hashish. Uno stimato anestesista di uno degli ospedali più attivi di Roma, era anche spacciatore vicino a uomini della criminalità di Tor Bella Monaca. A dirlo sono state le indagini della polizia di Stato che hanno permesso di arrestare il professionista e altri due suoi amici. Un blitz che ha fatto molto rumore anche in Regione, tanto che l’assessore alla sanità D’Amato ha chiesto la radiazione del medico.
La storia per ricorda quella di Walter White, l’Heisenberg della serie tv Breaking Bad, per la doppia vita in incognito condotta. In questo caso, l’anestetista – nella vita reale – non ha prodotto metanfetamina, ma aveva a che fare con l’hashish.
Nel salotto dell’abitazione dell’uomo, un 55enne di Palestrina, è stato trovato un coltello ancora sporco proprio di hashish mentre nell’appartamento è stato sequestrato più di un etto di droga e qualche dose di crack sul comodino della tua camera da letto. Complessivamente, gli agenti hanno scoperto e sequestrato in auto e in casa più di sei chili sostanze stupefacenti.
Oltre alla mole di droga, a far sospettare dei traffici illeciti del medico, è stato il ritrovamento da parte della polizia anche un bilancino di precisione, di 485 euro in contanti e di un coltello a lama retraibile ancora sporco di “fumo”. Insomma una vera centrale di spaccio a casa di un uomo insospettabile, sul quale stanno adesso indagando gli uomini del commissariato Romanina per capire connessioni e contatti.
La coppia di italiani scoperti in casa con l’anestesista, di rispettivamente 56 e 53 anni, potrebbe essere cliente abituale dell’arrestato, ma sul punto rimangono ancora necessari approfondimenti della questura. I tre sono stati arrestati e compariranno ora davanti al gip del tribunale di Tivoli. Nel frattempo l’assessore D’Amato ha annunciato la richiesta di radiazione dell’anestesista dall’ordine dei medici: “Il policlinico Tor Vergata che ha collaborato alle indagini sul medico libero professionista indiziato per spaccio, mi ha comunicato che segnalerà il caso per le opportune valutazioni fino alla radiazione. Se le contestazioni saranno acclarate è incompatibile la permanenza all’ordine di chi tradisce il giuramento di Ippocrate”.