VITERBO – Le donne tornano in sella alle moto per dire basta alla violenza di genere. Così domenica scorsa, giorno che in cui si è celebrata la festa della mamma, le Centaure on the Road dell’omonima associazione, con l’aiuto del Desmo Doc Viterbo e dei Chapter, sono tornate in strada per ricordare che la violenza contro le donne non è mai giustificata.
Il rombo delle motocicliste, oltre che a Viterbo, è arrivato anche a Torino, Monza, Pescara, Perugia, Capannori, Napoli, Sirolo, Catania, Siracusa, Mottola di Taranto fino in Liguria.
Tornando a Viterbo, domenica un centinaio di moto si sono date appuntamento a Largo Benedetto Croce per manifestare il proprio sostegno delle donne che ogni giorno, purtroppo, subiscono atti di violenza fisica e psicologica.
In mattinata i bikers hanno attraversato tutta la città di mandando un messaggio di solidarietà, attraverso il rombo delle loro moto, a tutte le persone vittime di violenze.
La manifestazione è terminata con il giro del Lago di Bolsena e pranzo a Montefiascone.
Alla manifestazione erano presenti anche il sostituto commissario Roberto Fortunati, responsabile seconda sezione squadra mobile della questura di Viterbo, reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali; il vice sovrintendente Nadia Amendolia e il vice ispettore Roberto Mei.