64 le unità abitative convolte per un valore di 16 milioni di euro
TERRACINA – I militari della Sezione operativa navale della guardia di finanza di Gaeta hanno sequestrato 64 unità immobiliari in fase di costruzione e denunciato quattro soggetti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina per costruzione abusiva.
Le Fiamme Gialle Gaeta, hanno individuato, all’interno di una vasta area di complessivi 5.000 mq. ubicata nel Comune di Terracina, due palazzine in fase di costruzione, realizzate in base alla normativa sulla rigenerazione urbana, che a seguito di ulteriori accertamenti, sono risultate non in regola con i previsti titoli autorizzativi.
L’attività investigativa ha permesso ai militari operanti, di acquisire documenti di interesse operativo presso gli Uffici preposti per territorio, dai quali è stato possibile risalire ad alcune difformità progettuali quali, ad esempio, l’altezza degli edifici. Infatti le norme di attuazione del Piano Regolatore Generale prevedono che, per l’area in cui sono realizzate le due unità immobiliari, le altezze massime degli edifici siano di 11,50 m. e rispettino, al massimo, la previsione di tre piani fuori terra. Ebbene, al momento del sopralluogo, i militari del Corpo hanno riscontrato che l’altezza delle palazzine edificate era pari a 21 m. e che le medesime erano composte da 7 piani fuori terra, risultando quindi quasi il doppio dell’altezza autorizzata ed oltre il doppio dei piani previsti per legge. Le difformità, che hanno interessato entrambe le palazzine, riguardano nel complesso 64 unità abitative che una volta completate sarebbero state proposte per la vendita ad un valore medio stimato in 250.000 euro cadauna, per complessivi 16 milioni di euro.
“Le quotidiane attività operative svolte dalla componente aeronavale della Guardia di Finanza garantiscono la costante e qualificata presenza del Corpo a presidio del mare territoriale e del territorio costiero del Lazio. L’attività di prevenzione, contrasto e repressione degli illeciti ambientali e dell’abusivismo edilizio, si qualifica quale misura deterrente verso ogni forma di condotta illecita perpetrata a danno dell’economia legale e degli interessi economici dello Stato e si concretizza, sempre più, nella vicinanza degli uomini delle Fiamme Gialle di mare verso il cittadino, ai suoi interessi ed a quelli legati alla tutela del bene comune“. Si legge nel comunicato.