Grande soddisfazione da parte di Molo Vespucci. Nominato CTU per quantificare i maggiori oneri sostenuti dall’AdSP per la mancata realizzazione delle opere
CIVITAVECCHIA – La Corte di Appello di Roma, a seguito dell’impugnazione proposta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha annullato entrambi “i lodi” emessi nel procedimento arbitrale promosso dalla Compagnia Porto di Civitavecchia in relazione alla darsena energetica grandi masse.
La notizia della sospensione dell’efficacia del lodo arbitrale la cui esecuzione avrebbe comportato gravi ripercussioni nella gestione del porto di Civitavecchia è stata accolta con grande soddisfazione dall’Authority di Civitavecchia.
La decisione della Corte di Appello di Roma consente all’AdSP di superare le incertezze che si erano determinate a seguito degli atti di esecuzione, peraltro superflui attesa la garanzia offerta dal patrimonio dell’ente, avviati dalla Compagnia Porto di Civitavecchia nei confronti dei numerosi concessionari del porto sulla base dei lodi arbitrali che, oggi, sono stati definitivamente privati di ogni efficacia esecutiva.
La cosa positiva che non solo la Corte ha annullato i due Lodi arbitrali ma ha anche già nominato un CTU al fine di verificare, sulla base della documentazione in atti e, se ancora utile, dell’esame dei luoghi, i maggiori oneri sopportati dall’Autorità di Sistema Portuale in relazione alla mancata realizzazione dell’opera da parte di CPC.
Questa la decisione: (clicca qui e scarica)
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