VITERBO – Ore contate per i cinghiali che, sempre meno spaventati dagli incontri con gli umani, si avvicinano nei centri abitati, nelle periferie e perfino nel cuore della città.
Ore contate perché il commissario Antonella Scolamiero ha firmato un’ordinanza con la quale dispone la loro cattura.
A far paura, più che gli incontri ravvicinati, è infatti la peste suina, riscontrata ormai da alcune settimane a Roma e nel Reatino, obbligando le rispettive amministrazioni a ricorrere alla zona rossa. L’incarico di catturare gli ungulati che ormai vivono a ridosso della città di Viterbo è stato dato a una ditta specializzata che da molto tempo opera nella Tuscia.
Si procederà con il posizionamento di apposite gabbie, entro le quali saranno predisposte le esche.
Ciò non avverrà di giorno e neppure nelle aree popolate, ma nelle ore serali e notturne e soprattutto nelle zone semi periferiche.
Una volta catturati, gli animali saranno sottoposti ad analisi per verificare la presenza o meno della peste suina. I cinghiali sani saranno poi rilasciati in aree lontane dalla città, mentre gli animali malati verranno soppressi.