TARQUINIA – È stata siglata nei giorni scorsi un’importante convenzione tra il Comune di Tarquinia ed il Consorzio di bonifica litorale nord di Roma.
Oggetto dell’intesa, i lavori di manutenzione di opere di scolo di competenza comunale. L’accordo, che ha valenza per l’anno corrente, nasce dalla necessità di poter dare seguito alla richiesta dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Giulivi, di poter assicurare alcuni delicati interventi legati allo sfalcio delle banchine e delle cunette con anche l’utilizzo degli escavatori consortili nei casi si manifesti tale necessità.
«Si tratta di un importante tassello – hanno detto il presidente del Consorzio di bonifica Niccolò Sacchetti e il sindaco Alessandro Giulivi – nel mosaico delle azioni tese a far percepire sempre meglio la sinergia tra il Consorzio di bonifica e l’amministrazione comunale affinché possa migliorare lo stato dei fossi e dei canali comunali a vantaggio della comunità».
A margine dell’intesa, sottoscritta alla presenza dell’assessore al Bilancio del Comune di Tarquinia, Maurizio Cerasa e del direttore generale del Consorzio di bonifica, Andrea Renna, si è inaugurato un confronto su ulteriori azioni che i due enti analizzeranno per gli aspetti tecnici nelle prossime settimane per verificarne la pronta fattibilità.
«Per noi – ha aggiunto Sacchetti – dare risposte ai consorziati dell’importante territorio della piana di Tarquinia, così come di tutti gli altri territori di nostra competenza, rappresenta la migliore chiave di volta della nostra attività e uno dei nostri obiettivi principali. Dobbiamo rappresentare, per tutte le amministrazioni comunali, un valido supporto da poter declinare con azioni come quelle pianificate per Tarquinia il nuovo corso che stiamo dando alle attività consortili».
Il sindaco Giulivi, anche in qualità di vicepresidente di Anci Lazio, l’associazione dei comuni della regione Lazio, ha assicurato che si farà portavoce nell’importante consesso associativo , al fine di poter duplicare interventi come quelli pianificati nel comune etrusco anche nella altre realtà laziali. «La concreta collaborazione – ha tra l’altro detto Giulivi – in un settore così delicato ed importante, anche alla luce del cambiamento climatico in atto, rappresenta una risposta alle esigenze delle imprese e dei cittadini».