ACQUAPENDENTE – Lutto e costernazione in paese per la morte di Santino Giuliani, una delle figure più carismatiche del paese. Lo ricorda la politica. Perché all’inizio degli anni ‘90 in quota consigliere comunale di minoranza repubblicana fece opposizione leale, onesta, cristallina ma soprattutto propositiva. Lo ricorda lo sport. Perché come Presidente della Vigor Acquapendente prese in eredità gli anni d’oro di Carlo Alberto Costantini. Seppur senza clamorose punte risultato in quanto non in grado a livello economico di emulare il predecessore, forgiò una “cantera locale” che adesso si stà mettendo in evidenza nelle vesti di stimatissimi tecnici. Agricoltore e cacciatore soprattutto in un momento in cui si faceva sempre più stridente la contrapposizione con il mondo ambientalista, ma in grado di partorire idee e progetti in cui le due anime riuscivano a convivere tranquillamente. Un abbraccio particolare alla moglie ed alla figlie Ginetta e Marcella che nelle loro attività professionali seguono diligentemente la strada tracciata dal padre. Una strada piena zeppa di correttezza professionale rivolta soprattutto a rendere più facile e semplice le richieste del comparto.