CIVITAVECCHIA – «C’è una grande dinamicità del porto di Civitavecchia che sta recuperando posizioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti durante il Forum ’Medports’ in corso al porto di Civitavecchia.
“Abbiamo lavorato per ridare una centralità a Civitavecchia per un nuovo modello di sviluppo – ha detto Zingaretti – abbiamo alle nostre spalle il rischio per quanto riguarda la centrale turbo gas o carbone ma soprattutto arrivano investimenti per il collegamento tra Civitavecchia e il resto d’Europa su strada e su ferro, investimenti del Pnrr e l’entrata del porto nella rete Core, finalmente viene riconosciuto quello che è da tempo ma che l’Europa non riconosceva. C’è un polmone di sviluppo non solo per il Lazio ma mi permetto di dire un polmone di sviluppo europeo».
«Da presidente di Regione ho un altro obiettivo: essere al fianco di questa grande opportunità e fare in modo che il benessere, la ricchezza e il lavoro rimanga in questo territorio così che Civitavecchia e le sue famiglie possano guardare al futuro con più serenità. – ha aggiunto il governatore del Lazio – Posso dire oggi che questo è possibile perché la parte peggiore l’abbiamo lasciata alle nostre spalle e il modello di sviluppo che si sta immaginando qui è quello di cui abbiamo bisogno: ecosostenibile e centrato sulla crescita produttiva e lavoro».
«Da qui ad un anno faremo un salto nella digitalizzazione dei porti”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovanni. “Stiamo facendo un investimento sulla creazione di una piattaforma logistica nazionale dopo tanti anni di freno su questo settore. In più, insieme all’Aagenzia delle Dogane, stiamo lavorando sulla creazione di uno sportello unico per la documentazione che consentirà agli armatori, ai comandanti, alle autorità portuali di scambiarsi informazioni, evitando di dover mandare la stessa documentazione più di una volta».
«C’è poi l’investimento per l’interconnessione fisica dei porti, attraverso le ferrovie: 11 porti saranno connessi grazie al Pnrr con la rete ferroviaria. Qui a Civitavecchia ci sono investimenti che trasformeranno il porto, con la connessione con l’aeroporto di Fiumicino verso la città e verso il nord con la rete ferroviaria nazionale. Civitavecchia è uno snodo molto importante, non a caso abbiamo ottenuto l’entrata nella rete “Core” europea. È sempre più porto di Roma ma non solo dal punto di vista dei passeggeri ma anche delle merci». Il ministro Giovannini ha ricordato qualche numero. «Gli investimenti complessivi sulla attività portuali sono di oltre 5 miliardi, mentre quelli sugli aspetti ferroviari ammontano, per tutto il Pnrr, a circa 30miliardi».