VITERBO – Da alcune settimane anche i cittadini della provincia di Viterbo possono accedere al nuovo servizio Prenota Smart, attivato dalla Regione Lazio attraverso il quale è possibile prenotare gli esami nei programmi di screening dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto.
La Asl di Viterbo, rispondendo prontamente alla richiesta regionale, ha infatti configurato nuove agende per i tre screening attraverso le quali le donne in età compresa tra i 50 e i 74 anni per lo screening della mammella possono prenotare una mammografia bilaterale ripetuta ogni 2 anni, per lo screening della cervice uterina le donne in età compresa tra i 25 e i 29 anni possono prenotare il pap-test, ripetuto ogni 3 anni, o il test HPV nella fascia di età 30 e i 64, ripetuto ogni 5 anni; le donne e gli uomini in età compresa tra i 50 e i 74 anni per lo screening del colon retto possono prenotare il ritiro del kit per effettuare a casa il prelievo delle feci finalizzato alla ricerca del sangue occulto ripetuto ogni 2 anni.
Accedere al portale regionale www.salutelazio.it/screening-prenota-smart è semplice, basta essere in possesso del codice fiscale oppure del codice STP o ENI, della tessera sanitaria e di un cellulare su cui verrà inviato un SMS di promemoria della prenotazione.
Nelle fasce di età indicate, il sistema regionale consentirà la prenotazione alle persone che non abbiano mai effettuato gli esami di screening, non abbiano aderito all’ultimo invito da parte della propria Asl, non abbiano ricevuto la lettera di invito da parte della propria Asl, non siano già inseriti in un percorso di diagnosi o di cura per i tumori della mammella, della cervice uterina o del colon retto, non siano esclusi dai percorsi di screening per motivi anagrafici o clinici (ad esempio isterectomia, mastectomia bilaterale), non abbiano effettuato il Pap-test o il test HPV al di fuori dei programmi di screening negli ultimi 12 mesi.
“Il sistema Prenota smart – commenta il direttore dell’Unità operativa Coordinamento dei programmi di screening della Asl di Viterbo, Maria Teresa Rocino – laddove esistano le condizioni di percorso, permette ai cittadini assistiti della nostra provincia di personalizzare il proprio screening, nelle date e negli orari che concretamente renderanno possibile la realizzazione degli esami, inserendoli nel normale svolgimento della vita quotidiana. È uno strumento di partecipazione allo screening oncologico, autonomo, concreto, sicuro, per prendersi cura della propria salute e del proprio futuro. In questi ultimi mesi, la Asl di Viterbo, rispondendo anche alle sollecitazioni di Regione Lazio, ha messo in campo e progressivamente rafforzato alcuni strumenti necessari alla definizione con rapidità delle azioni più appropriate ed eque per garantire questi LEA. Tra questi: i piani di recupero delle prestazioni non erogate con agende integrative, le esperienze di innovazione organizzativa di ottimizzazione dei tempi e modalità di erogazione con focus sulla donna ‘Triplo Screening, tutto in un giorno’, l’avvicinamento al territorio attraverso eventi itineranti di promozione della cultura della prevenzione e della adesione ai programmi di screening ‘Poliambulatorio Mobile’, i progetti di organizzazione dell’offerta alla popolazione hard to reach e fragile ed ora l’introduzione di strumenti organizzativi di flessibilità dell’accesso quali l’apertura di agende di adesione spontanea del cittadino attraverso la piattaforma di prenotazione autonoma on line”.